Bilancio 2016, i sindacati: “Nuovi tagli su servizi essenziali sono socialmente insostenibili”

Le Organizzazioni sindacali chiedono, quindi, "il loro pieno e costante coinvolgimento" e un "corretto metodo di confronto a tutti i livelli, (Confederale, di Categoria e dei Sindacati dei pensionati).
Politica

"Non operare tagli lineari su tutte le voci di spesa del bilancio, ma di individuare i settori dove investire o mantenere le risorse economiche ancora disponibili nel bilancio 2016". E’ la richiesta arrivata dalle Organizzazioni Sindacali Confederali Cgil, Cisl, Savt, Uil al Governo regionale durante l’incontro dei giorni scorsi organizzato in previsione della stesura del bilancio 2016.  

"Ulteriori tagli su capitoli di spesa essenziali, come istruzione, trasporti, welfare e in particolar modo i servizi socio-sanitari e la sanità sono socialmente insostenibili alla luce di una crisi occupazionale, finanziaria ed economica senza precedenti per la nostra regione" spiega in una nota i sindacati. "Penalizzare le fasce più deboli della società valdostana, già esposte a sacrifici quotidiani di soppravvivenza economica, creerebbe un clima di disgregazione sociale molto pericoloso per la nostra comunità".

Le Organizzazioni sindacali chiedono, quindi, "il loro pieno e costante coinvolgimento" e un "corretto metodo di confronto a tutti i livelli, (Confederale, di Categoria e dei Sindacati dei pensionati) sui temi che riguardano provvedimenti assunti dai singoli assessorati, affinchè problematiche che hanno un forte impatto su occupazione ed erogazione dei servizi, siano trattati con un adeguato approfondimento".

 

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