Concorso Fontina d’Alpage 2015: l’obiettivo è crescere ed allargare il mercato

Questa mattina a Doues è stata presentata l'edizione 2015 del Concorso Fontina d'Alpage, giunto al suo quattordicesimo anno di vita. L'assessore Testolin: “Concorso che sta andando sempre più nella direzione della ricerca della qualità del prodotto”.
Concorso Fontina d'Alpage 2015
Economia

A Doues, e precisamente dall’alto di Champillon, il 2 di ottobre si vive, praticamente in mezzo alle nuvole e alla nebbia.
Però a Doues, e precisamente dall’alto di Champillon, si può comprendere cosa significhi vivere le difficoltà della montagna ed i sacrifici dei ‘montagnards’ che lassù fanno la fontina d’alpeggio.

Ed è proprio a Champillon che questa mattina è stata presentata in conferenza stampa l’edizione 2015 del Concorso Fontina d’Alpage, giunto al suo quattordicesimo anno di vita: “Questo concorso – ha spiegato l’assessore regionale all’agricoltura Renzo Testolin – sta andando sempre più nella direzione della ricerca della qualità, in un mondo, quello della produzione di Fontina, che è cresciuto molto negli anni. Iniziative come questa sono anche l’occasione per il confronto e per la crescita delle aziende, ed un valore aggiunto per i nostri prodotti. Sono molti gli alpeggi ed i ‘montagnards’ che lavorano bene, e noi dobbiamo concentrarci su questi prodotti affinché siano anche remunerativi, perché si venda la qualità al giusto prezzo”.

Aperte le adesioni – hanno già firmato La Borettaz, Djouan e Pesse, i vincitori medagliati l’anno scorso – che scadranno il 16 ottobre, dal 10 novembre saranno individuate le dieci fontine d’alpeggio finaliste e partiranno le degustazioni: “L’obiettivo – prosegue Testolin – è quello di far crescere la manifestazione e far crescere il numero dei partecipanti, alla ricerca di un pubblico sempre più qualificato che possa valorizzare ancor di più la nostra Fontina d’alpeggio”.

Numeri che sono già notevoli: sono infatti 400mila le fontina prodotte all’anno, circa 65mila quelle d’alpeggio, mentre al Concorso hanno partecipato una sessantina di produttori nel 2013 ed una cinquantina circa nella scorsa edizione.
Iniziative che, come sempre, vede la stretta collaborazione con la Chambre Valdôtaine: “La Chambre da sempre crede nelle aziende e nella trasversalità – ha spiegato il Presidente Nicola Rosset – anche perché i nostri prodotti sono le nostre ‘storie’. Dobbiamo impegnarci tutti per far capire al mercato e ricordare a noi stessi la verità delle nostre storie, e questi concorsi sono fondamentali per misurarci, migliorarci e collocarci”. 

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