"L’assenza di una strategia politica adeguata ai bisogni reali". E’ l’accusa che arriva dal gruppo Alpe al governo regionale. "L’annuncio di 15 milioni di tagli alla sanità valdostana nel prossimo bilancio, la bozza di accordo per lo spostamento del call center della Centrale Unica di Soccorso in Piemonte e la successiva smentita dell’Assessore, così come gli attacchi sferrati al welfare della scorsa settimana – spiega in una nota Alpe – dapprima annunciati come inderogabili e poi ridimensionati, sono un chiaro sintomo dell’azione scomposta e scoordinata del Governo regionale, che sembra voler creare ad hoc allarme e confusione, alfine di distogliere l’attenzione dal mantenimento del vecchio sistema. Nonostante la crisi, continua infatti a prosperare il mercanteggio delle assunzioni preferenziali e spesso ingiustificate nelle società partecipate".
I consiglieri del Galletto chiedono, quindi, al Governo "di affrontare con il Consiglio regionale le scelte, gli obiettivi e le strategie politiche per una gestione più efficace e trasparente del bilancio. Il prossimo bilancio 2016 dovrà obbligatoriamente imprimere un’inversione di rotta a questa picchiata libera e la maggioranza regionale non sembra attualmente in grado di operare nessuna scelta lungimirante".
