Grandi manovre in maggioranza, il Pd verso l’ingresso in Giunta

La data in cui i nuovi assetti si andranno a delineare è quella del 24 giugno. Data individuata peraltro anche dai grillini con una mozione iscritta al prossimo consiglio in cui si chiede il rinnovo dell'ufficio di presidenza.
Consiglio regionale
Politica

Chiuso il capitolo delle elezioni comunali torna in primo piano la questione del rinnovo dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale, dimissionario dal gennaio scorso. 

Nell’ultimo consiglio a riportare in aula il tema era stato il capogruppo del M5S, Stefano Ferrero, a inizio seduta, ma i tempi non erano ancora maturi. I grillini ora ci riprovano e nel prossimo consiglio del 10 e 11 giugno chiedono con una mozione un impegno affinché si proceda all’elezione del nuovo ufficio di Presidenza, indicando come data "improrogabile" quella del 24 giugno. 

Una proposta che potrebbe trovare d’accordo l’attuale maggioranza che sembra aver trovato la quadra con il Partito Democratico, intenzionato a far parte del nuovo esecutivo, il terzo da inizio legislatura, guidato dal Presidente della Regione, Rollandin. Il Pd riunirà la direzione lunedì sera per affrontare la questione. "Per adesso non c’è nulla" sottolinea il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Raimondo Donzel. "In questi giorni Fulvio ha avuto molto da lavorare in Comune. Il M5S pone una giusta questione e la data del 24 giugno mi sembra di buon senso".

Lo scenario che si sta delineando in questi giorni è la cessione di una poltrona in Giunta da parte di Uv al Pd. In pole position per ricoprire il ruolo di assessore c’è proprio l’attuale capogruppo, Raimondo Donzel. Dal canto suo anche Stella Alpina sembra destinata a rimetterci una poltrona, quella della Presidenza del Consiglio, su cui si sta riaffacciando il nome di Andrea Rosset di Uvp. Il risultato dei progressisti alle ultime elezioni comunali, soprattutto nel capoluogo regionale, ha creato tensioni e malumori interni. Questa volta il consigliere Uvp sembra, quindi, intenzionato a raccogliere l’offerta al fronte delle opposizioni che arriva dalla maggioranza.

Il dimissionario Presidente del Consiglio, Marco Viérin, non rimarrà comunque in panchina. In casa Edelweiss, infatti, un sacrificio in nome della stabilità e di governo e per scongiurare le elezioni anticipate –  che nessuno, a parte forse il Presidente della Regione, auspica in questa fase – potrebbe esser chiesto all’attuale Assessore alle Attività produttive, Pierluigi Marquis. In casa Uv potrebbe toccare invece a Renzo Testolin lasciare l’Agricoltura.

Nella mozione i due consiglieri del M5S ricordano di aver inoltrato "una nota di richiesta di convocazione urgente della Conferenza dei Capigruppo al fine di esaminare la problematica, e che il Presidente del Consiglio ha riscontrato tale nota impegnandosi a portare all’ordine del giorno la questione". Un indizio che fa propendere per il 24 giugno come data di svolta dell’attuale impasse, è il fatto che ad oggi la capigruppo non sia stata ancora convocata. Probabile, quindi, che il confronto arrivi a ridosso dell’adunanza di mercoledì prossimo per affrontare così direttamente la mozione dei grillini.  

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