Polemica sui ritiri di calcio, sale la tensione fra Aurelio Marguerettaz e Alberto Zucchi

Querelle sulla trattativa sfumata per il ritiro del Milan in Valle d’Aosta. La questione approda sui banchi della IV Commissione consiliare.
Primo allenamento della Juventus a Chatillon
Politica

Tutto lascia pensare che oggi voleranno gli stracci nella Commissione del Consiglio regionale che è chiamata a discutere della questione dei ritiri calcistici sui campi della Valle d’Aosta, in particolare su quello del Milan e sulla trattativa ‘sfumata’ con i vertici della squadra.

Una polemica diventata parecchio tesa negli ultimi giorni, dopo che Alberto Zucchi – ex consigliere regionale che si ascrive la paternità del ritiro della Juventus a Chatillon – ha accusato l’assessore regionale allo sport, Aurelio Marguerettaz, di aver mandato in fumo il negoziato con i rossoneri.

Ma la polemica dilaga anche fuori dalle sedi istituzionali. “Il 14 febbraio scorso – dice Alberto Zucchi – ho partecipato a una cena organizzata da Maximilian Cappa che ha un accordo commerciale con il Milan a cui era presente il vice presidente del Milan Paolo Berlusconi e in quella sede ho avanzato l’idea di un ritiro in Valle. E Berlusconi ha detto: ‘perche no?’. Da lì è partita una trattativa non con l’assessore, ma con i funzionari dell’assessorato. Il 4 marzo il Milan ha inviato una manifestazione d’interesse a cui non è seguita nessuna risposta. Una situazione vergognosa e imbarazzante”.

Diversa la versione che emerge dai carteggi che ieri l’assessore Aurelio Marguerettaz ha illustrato durante la IV Commissione consiliare. In una mail del 13 aprile scorso, l’assessore al Turismo ha scritto una mail a Luigi Maragliano Travel manager dell’AC Milan. “Avete delegato al sig. Cappa i rapporti con l’assessorato e al sig. Zucchi i rapporti con la stampa?” scrive a Maragliano l’assessore Marguerettaz che nella mail ribadisce che alla richiesta economica di 700mila euro la Regione non era interessata. “Ac Milan non ha alcun tipo di rapporto con il sig. Zucchi. Certamente non parla a nome del Milan.” risponde Maragliano. Dello stesso tenore la risposta inviata da un alto dirigente della Juventus, Francesco Calvo, a cui Marguerettaz ha chiesto chiarimenti: “Non intercorre da almeno due anni alcun tipo di rapporto tra Juventus e il sig. Zucchi – scrive Calvo -. Trovo doveroso segnalare che questo individuo non è stato il fautore dell’accordo tra la Regione e la Juventus”.

“Io non sono mai stato portavoce di nessuno. Non ho né ho mai avuto questa pretesa. Discutere sul mio ruolo è inutile e poco produttivo – sottolinea Alberto Zucchi raggiunto telefonicamente – il vero problema è perché questa trattativa col Milan sia saltata. Il vero problema è quanto non è stato fatto dall’assessore Marguerettaz che trasforma in casino tutto quello che tocca.”
 

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