Mostra ancora segnali di sofferenza il sistema imprenditoriale valdostano. Nei primi tre mesi dell’anno si contano 118 imprese in meno rispetto al trimestre precedente, – 0,9% contro il – 0,5% nazionale. Rallentano le cessazioni di impresa (317 a fronte di 342 nel 1° trimestre 2014) e aumentano leggermente le iscrizioni in Valle d’Aosta (da 205 a 219).
“Premesso che l’economia valdostana è storicamente anticiclica rispetto ai trend nazionali – commenta in una nota il Presidente della Chambre Valdôtaine Nicola Rosset – non possiamo nasconderci che il quadro imprenditoriale evidenzia ancora debolezze e criticità, sebbene con qualche tenue segnale di ripresa come ad esempio la diminuzione delle cessazioni e l’aumento delle nuove iscrizioni. Per questa ragione, in un periodo nel quale ancora stiamo pagando gli effetti di una crisi pluriennale, è ancora più importante stare vicino alle imprese del territorio con concretezza e offrendo soluzioni immediatamente fruibili alle necessità e ai bisogni degli imprenditori”.
Va bene il settore turistico (la variazione percentuale è stata +0,3), in controtendenza al dato nazionale che fa registrare una lieve contrazione (-0,2%) mentre si conferma la crisi del settore delle costruzioni (-2,3% rispetto al 4° trimestre 2014) riportando un risultato anche peggiore del dato nazionale (-1,0%) con 56 aziende che hanno chiuso i battenti. In flessione anche il manifatturiero che perde 14 imprese (-2,9%) e le imprese del commercio (-1,3%). Non va meglio neanche al settore artigianale (- 2,1).
