Centoz dà il via alla campagna elettorale: “Non ci sono alternative alla nostra coalizione”

"Le altre liste sono solo capaci a fare giochetti per cercare di dividerci, puntando al ballottaggio. Il nostro obiettivo invece è di governare Aosta in questo momento difficile”, ha dichiarato oggi il candidato alla poltrona di primo cittadino di Aosta.
Presentazione Centoz-Marcoz
Politica

Non ci sono alternative alla nostra coalizione: le altre liste sono solo capaci a fare giochetti per cercare di dividerci, puntando al ballottaggio. Il nostro obiettivo invece è governare Aosta in questo momento difficile”. Con queste parole Fulvio Centoz, 40 anni, sindaco di Rhêmes-Notre-Dame dal 2010 e candidato alla poltrona di primo cittadino per la coalizione formata da Union Valdôtaine, Partito Democratico, Stella Alpina e Creare Vda in vista delle elezioni comunali di Aosta del prossimo 10 maggio, ha dato ufficialmente il via alla campagna elettorale, nel pomeriggio di oggi, durante la presentazione dei candidati all’Hotel Milleluci. In estrema sintesi, riprendendo il concetto espresso dall’hashtag scelto per accompagnare i candidati durante il prossimo mese, secondo i dettami della politica 2.0: #insiemesipuò. "Pur nelle differenze – ha sottolineato Centoz – siamo un gruppo di cittadini uniti dalla volontà di lavorare per i cittadini e per Aosta".

Ad affiancarlo ci sarà Antonella Marcoz, 56 anni, già vice presidente dell’associazione culturale Evolvendo e già candidata ad Aosta nel 2010. “Il mio sarà un impegno all’insegna della cittadinanza attiva – ha spiegato Marcoz senza cercare di nascondere la mancanza di esperienza amministrativa – nel tentativo di uscire dalla solita logica di mera lotta per il potere, facendo qualcosa di concreto per la popolazione. Mi auguro che questa campagna sia rispettosa e lontana da attacchi personali".

A fare da supporto ai due candidati c’erano i rappresentanti (presidenti, segretari ed ex segretari) dei quattro partiti che compongono la coalizione. Pochissimi gli accenni al programma, con la promessa di parlarne nei prossimi incontri, tanto politichese e qualche equilibrismo dialettico. “Dobbiamo ristabilire un rapporto stretto con i cittadini, puntando su turismo e imprenditorialità per uscire dalla crisi”, ha esordito Raimondo Donzel, consigliere regionale del Pd, a cui ha fatto eco uno stringatissimo Ennio Pastoret (UV): “C’è bisogno di positività”. Di alleanze e nuove “collocazioni politiche” hanno parlato invece Maurizio Martin (Stella Alpina) e Claudio Lavoyer (Creare Vda). “Si tratta di un progetto che vuole continuare il lavoro svolto dall’attuale maggioranza – ha spiegato il primo – avvalendosi della collaborazione della parte di minoranza che si è sempre dimostrata costruttiva”. Ambivalente anche Lavoyer che ha chiuso il cerchio definendo il progetto “una coalizione autonomista di centrosinistra, supportata da una lista civica, la nostra, di persone prima di tutto motivate”. 

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