Il settore turistico valdostano continua a sorridere. Dopo "un dicembre straordinario", come ricordato oggi dall’Assessore regionale al Turismo, anche il mese di gennaio si chiude in positivo con un aumento dell’8% degli arrivi (93.821) e del 6% delle presenze (356.898).
Il 51% dei turisti sono italiani, le cui presenze crescono del 9%. Le provenienze di prossimità (Lombardia, Piemonte, Liguria) sono il 34% del totale dei turisti e il 67% degli italiani.
Confermate le previsioni di inizio stagione con i russi bloccati in patria dal crollo del rublo: meno 20% gli arrivi, meno 26% le presenze rispetto al 2014, pur rappresentando sempre il secondo mercato straniero per la Valle d’Aosta. Al primo posto si trovano ancora gli inglesi, che quest’anno registrano un +10% di presenze. Molto bene i polacchi +98%, seguiti dai danesi +55% e dagli svedesi +14%. Quest’ultimi sono il terzo mercato con 2.238 arrivi e 10.816 presenze nel mese di gennaio.
Tra le località si confermano i comprensori del Monte Bianco, con il 29% delle presenze totali, e del Cervino, 24% delle presenze. Rispetto al gennaio del 2014, sono cresciute quasi ovunque le presenze – molto positivi i dati di Aosta e dintorni (+25%) – tranne che nei comprensori del Gran San Bernardo (-20%) e del Monte Bianco (-2%). Sulle strutture ricettive, infine, risultano negativo per le case per ferie con un meno 16% di presenze rispetto al gennaio 2014.