Piolets d’Or, scelte le tre migliori ascensioni

Si tratta della traversata completa della catena del Fitz Roy, in Argentina, dell'apertura di una via sull’Hagshu e dell'apertura di una via sul Thamserku, in Nepal.
Società

La traversata completa della catena del Fitz Roy, in Argentina, realizzata dagli americani Tommy Caldwell e Alex Honnold, l’apertura di una via sull’Hagshu, in India, da parte degli sloveni Ales Cesen, Luka Lindic e Marko Prezelj e l’apertura di una via sul Thamserku, in Nepal da parte dei russi Alexander Gukov e Alexey Lonchinskiy. Sono queste le tre ascensioni che si contenderanno i Piolets d’Or 2015. 

A individuare le  finaliste su 58 ascensioni inserite nella prima ‘big list’ è stata la giuria tecnica formata da nove tra i più forti scalatori del panorama internazionale provenienti da altrettanti paesi: Hervé Barmasse (Italia), Kazuki Amano (Giappone), Valeri Babanov (Russia), Stephane Benoist (Francia), Andy Houseman (Gran Bretagna), Michael Kennedy (Stati Uniti), Ines Papert (Germania), Raphael Slawinsky (Canada), Andrej Stemfelj (Slovenia).

Durante la manifestazione, in programma dal 9 aprile, uno spazio sarà riservato alla celebrazione dell’Età d’oro dell’alpinismo, in occasione dei 150 anni dalla prima salita di alcune montagne ‘simbolo’ dell’arco alpino, come il Cervino, le Grandes Jorasses, l’Aiguille Verte.

Il Piolet d’Or alla carriera-Premio Walter Bonatti quest’anno sarà invece assegnato al britannico Chris Bonington, classe 1934, che tra gli anni ’60 e gli anni ’80 ha compiuto imprese sulle Alpi e in Himalaya. 

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