Commissione tributaria, 280 ricorsi nel 2014. “Contenzioso fiscale modesto per una regione ricca”

Nel suo intervento il Presidente ha posto il problema dell'attuale sede delle commissioni tributarie valdostane. "Una sede che definire modesta è quasi un eufemismo".
Cronaca

 "Perché una Regione che, fortunamente si trova ormai da anni ai vertici nazionali del Pil pro capite, ha un contenzioso tributario così limitato?" E’ questo uno degli interrogativi sollevati questa mattina dal Presidente della Commissione tributaria regionale della Valle d’Aosta, Francantonio Granero, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. 
Domanda che Granero lascia senza risposta: "Non è compito del giudice indagare su questo punto, altri dovranno interrogarsi sull’apparente contraddizione tra una situazione economica florida e un contenzioso fiscale così modesto". 

Secondo i dati forniti oggi alla Commissione tributaria sono arrivati 233 ricorsi in primo grado e 50 in secondo grado, di cui 26 presentati dagli uffici finanziari e 24 dai contribuenti. Il tasso di impugnazione  si attesta intorno al 21,5% e, sottolinea Granero "permette di esprimere delle valutazioni che, dal punto di vista statistico, confermano l’ottimo livello del lavoro svolto dalla commissione di primo grado". 

Nel suo intervento il Presidente ha posto il problema dell’attuale sede delle commissioni tributarie valdostane. "Una sede che definire modesta è quasi un eufemismo" ha sottolineato Granero evidenziando problemi di "decoro formale", "aria e luce sufficienti e non a norma in termini di sicurezza". Il Presidente ha, quindi, chiesto che gli uffici vengano "ristrutturati in modo da essere a norma sotto il profilo della sicurezza e sotto il profilo igienico sanitario per le persone che vi operano".
 

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