Partirà nel 2015 la “full immersion” di francese e inglese all’asilo e alle elementari

L'iniziativa sarà avviata in scuole pilota idonee che entro il 16 gennaio manifesteranno il proprio interesse a partecipare alla sperimentazione. Dal 13 gennaio al 9 febbraio, quindi, le famiglie potranno iscrivere i propri figli alle nuove classi.
Presentazione Ecole en langues VDA
Società

Un insegnante per ogni lingua, attività in laboratorio e mezze giornate di full immersion per l’asilo, l’insegnamento di alcune discipline completamente in francese e inglese alle elementari. Si tradurrà concretamente così, nel quotidiano, il progetto sperimentale “Ecoles en langues Vda” che dal prossimo anno scolastico proporrà, nella scuola dell’infanzia e in quella primaria, l’istituzione di classi dove l’insegnamento del francese e dell’inglese sarà potenziato.

Le linee guida del progetto sono state illustrare ieri dall’assessore regionale all’istruzione, Emily Rini che ha spiegato come l’obiettivo sia “dare ai giovani valdostani radici solidamente ancorate nella loro regione e lo sguardo proiettato verso il mondo". Nel dettaglio, l’insegnamento in lingua italiana e francese sarà assicurato da docenti delle istituzioni scolastiche pilota. L’insegnamento in lingua inglese, invece, sarà assicurato da insegnanti, sempre dell’istituzione scolastica, che possiedono almeno un livello B2 certificato sulla base del QCER e che s’impegnano a seguire i corsi metodologici e linguistici che saranno erogati dal Centro risorse.

Il Centro risorse
"Il centro risorse – ha spiegato Gabriella Venretto, dirigente che si è occupata del progetto – prevede che un insegnante di scuola primaria, parzialmente o totalmente distaccato da scuola, che possieda competenze linguistiche (livello C1 in inglese) e metodologiche (specializzazione in didattica del plurilinguismo) si occuperà della formazione metodologica e linguistica in inglese degli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria di tutte le scuole della regione in collaborazione con il docente responsabile della didattica e dell’elaborazione di strumenti didattici specifici per questi gradi di scuola".

L’assistente
Nel corso del primo anno di sperimentazione, poi, un assistente di lingua madre inglese che possieda competenze specifiche in didattica delle lingue per questi gradi di scuola, affiancherà gli insegnanti che insegnano in questa lingua. "L’intervento dell’assistente – ha continuato Vernetto – che non dovrà in nessun caso essere lasciato solo davanti alla classe, si farà in presenza e sotto la responsabilità pedagogica dell’insegnante della classe e durante un numero ridotto di ore per settimana".

A gennaio partono le iscrizioni
L’iniziativa sarà avviata in scuole pilota che possiedono risorse professionali idonee e che entro il 16 gennaio manifesteranno il proprio interesse a partecipare alla sperimentazione. Dal 13 gennaio al 9 febbraio, quindi, le famiglie potranno iscrivere i propri figli alle nuove classi che per l’anno scolastico 2015/2016 saranno attivate soltanto per l’asilo e la prima elementare. “Una delle novità alle quali stiamo lavorando in questi giorni – ha svelato la Sovrintendente Giovanna Sampietro – riguarda la possibilità di effettuare l’iscrizione online”.

I costi
La Regione si farà carico dell’insegnante distaccato per il Centro risorse e dell’assistente in lingua inglese, oltre che dell’acquisto del materiale didattico per la scuola che sarà sede del Centro risorse, mentre le istutuzioni scolastiche pilota utilizzeranno le risorse previste dal Consiglio d’Istituto e i fondi propri. "




 

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