Accordo Chambre – Confidi: 500mila euro a sostegno delle imprese valdostane

Rosset: “Vogliamo dare un segnale in un momento pesante per le imprese valdostane, per dare liquidità alle aziende che soffrono per le difficoltà finanziarie e per aiutare le aziende ad uscire dal periodo grigio"
La firma della Convenzione tra Chambre Valdôtaine e Confidi
Economia

“Vogliamo dare un segnale in un momento pesante per le imprese valdostane, per dare liquidità alle aziende che soffrono per le difficoltà finanziarie e per aiutare le aziende ad uscire dal periodo ‘grigio’ che arriva dopo le festività, a gennaio”.

È questo il piano della Chambre Valdôtaine, nelle parole del Presidente Nicola Rosset, per ridare ‘respiro’ alle imprese: 500 mila euro da destinare a cogaranzia per operazioni di finanziamento delle ditte valdostane, di importo non inferiore ai 10 mila euro e non superiore ai 25 mila euro, a copertura di costi inerenti il pagamento di fornitori. Un’operazione per il sostegno all’accesso al credito delle piccole e medie imprese concertato con Valfidi, Confidi CTS VdA e Confidi Valle d’Aosta per superare lo ‘stallo economico’ che attanaglia gli imprenditori: “È un provvedimento interessante – ha spiegato il Presidente di Confidi Valle d’Aosta Pericle Calgaro – in un momento nel quale la crisi continua ad incombere, e vuole dare un po’ di fiato alle aziende e ai macro-settori edile/industriale e turistico, che farebbero a loro volta ripartire anche i micro-settore imprenditoriali a loro collegati”.

Una messa in circolo di fondi che toccherà un massimo di 7,5 milioni di euro per rispondere alle richieste di un numero di aziende compreso tra le 300 e le 500 unità, attivo già da questo pomeriggio (Confidi delibererà la concessione di garanzia fino al 30 novembre 2015) e con procedure ‘facilitate’ per permettere rapidità nella concessione del credito, necessaria per poter coprire i pagamenti ai fornitori.

Liquidità in un finanziamento del quale la Chambre e Confidi si fanno garanti, rispettivamente per il 20 ed il 50%, col restante 30% di competenza degli Istituti di Credito.

“Questi 500mila euro investiti – conclude Rosset – sono un segnale per le imprese, in un momento come questo nel quale c’è bisogno di ottimismo”. 

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