Slitta di una settimana l’approvazione, da parte della Giunta, del Bilancio regionale 2015. "Quando siamo andati in commissione a presentarlo – ha spiegato il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, durante la tradizionale conferenza stampa di Giunta – ci sono state chieste giustamente delle precisazioni e un confronto".
Nel frattempo sul documento economico presentato la scorsa settimana dal Presidente e dall’Assessore regionale, Ego Perron, intervengono i sindacati. "Impossibile esprimere un giudizio sul bilancio regionale 2015" scrivono le segreterie di Cgil, Cisl, Savt, Uil. "L’Assessore alle Finanze si è limitato ad un’esposizione delle macro cifre: disponibilità generale di risorse finanziarie ulteriormente ridotte rispetto al bilancio 2014, con solo la disponibilità del 15% per le spese per investimento" si legge nella nota in cui i sindacati esprimono "tutta la loro preoccupazione sulle conseguenze economiche e sociali di un bilancio che si riduce di altri cento milioni rispetto al 2014".
Critiche arrivano da Cgil, Cisl, Savt e Uil sulle "modalità di un confronto che non consente, oggi, in alcun modo di comprendere come la Regione spenderà le risorse disponibili e quali settori saranno toccati dagli eventuali tagli". I sindacati chiedono quindi "una discussione vera nella quale, pur nelle difficoltà finanziarie regionali, si parli di lavoro e occupazione, di salvaguardia delle fasce più deboli della popolazione e del mantenimento del sistema di welfare regionale".
Secca la replica del Presidente della Regione: "Non potevano che essere macronumeri e quindi noi abbiamo riconfermato che quelle erano le informazioni che in quel momento potevamo dare. Non potevamo e non l’abbiamo fatto con nessuno scendere nei dettagli, quella era una anticipazione chiarendo che i tagli, quei 100 milioni, da qualche parte dovevano uscire".