Cinque condanne e 43 assoluzioni per il processo sull’inchiesta bestiame contaminato e Fontina adulterata. Dopo cinque ore di camera di consiglio il Tribunale di Aosta ha condannato Antonio Albisetti 48 anni di Montjovet a 2 anni e 6 mesi, Angelo Cabraz , 42 anni di Jovencan, a 4 anni, Marisa Cheillon, 51 anni di Gignod, a un anno e 6 mesi, Eliseo Duclos, 58 anni di Gignod, a 4 anni e Claudio Trocello, veterinario dell’Usl a 3 anni e 6 mesi. Assolti gli altri 43 imputati.
Il tribunale di Aosta ha inoltre condannato Antonio Albisetti, Angelo Cabraz, Marisa Cheillon, Eliseo Duclos e Cladio Trocello al risarcimento danni all’azienda sanitaria in separato giudizio. L’allevatore Angelo Cabraz, il produttore di formaggi Eliseo Duclos e il veterinario Claudio Trocello sono stati interdetti dai pubblici uffici per cinque anni. Per Marisa Cheillon, moglie di Duclos, la pena è sospesa per cinque anni.
Il "non doversi procedere" per intervenuta prescrizione è scattato per Erik Cheillon di 38 anni, di Valpelline, per il quale il pm aveva chiesto una condanna al pagamento di una multa da 4.000 euro. Angelo Letey 55 anni di Valpelline, Gabriele Vierin 66 anni di Gressan, Fabrizio Bisson 36 anni Gressan e Gabriele Empereur 69 anni Gressan sono stati assolti per alcuni capi d’imputazione mentre per altri è intervenuta la prescrizione.
Assolti invece Roberto Avetrani, Italo Avoyer, Donato Avoyer, Rosella Badino, Alexandre Bal, Bruno Bal, Siro Bisson, Erik Bollon, Patrick Brocard, Ivo Cheillon, Rene Laurent Clos, Pierre Clos, Luciano Cuc, Marco Cuc, Lucia Dentis, Ada Girod, Nello Angelo Girod, Carla Anna Maria Girod, Giovanni Girod, Angelina Jordan, Diego Lale Murix, Italo Giovanni Lazier, Davide Mila, Dante Morzenti, Daniele Morzenti, Vittorio Noz, Riccardo Orusa, Loris Pieiller, Leo Saraillon, Alfreda Tillier, Cassiano Treboud, Pierpaolo Treves, Laura Vercellin Nourissat, Hélène Vierin, Massimo Volget. L’assoluzione da tutte le accuse era stata chiesta dal pm, e accolta dal tribunale, solo per tre imputati: Nello Brillo; Alex Parleaz e Roberto Pellizzaro.
Le accuse nei confronti dei 48 imputati andavano a vario titolo dall’associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni della Regione, al maltrattamento e uccisione di animali, all’abusivo esercizio di professione alla frode in commercio. Il pm aveva chiesto la condanna di 45 imputati. La sentenza del tribunale di Aosta che sarà depositata entro 30 giorni è arrivata dopo cinque anni dalla maxi inchiesta condotta dagli uomini della Forestale e dai Carabinieri che aveva visto inizialmente indagate 69 persone.
