La situazione è critica. È questo il mantra che ha accompagnato questa mattina la presentazione da parte del Presidente della Regione, Augusto Rollandin e dell’Assessore regionale alle finanze, Ego Perron, dei primi dati sul bilancio 2015 alle parti sociali e alla II Commissione consiliare allargata ai capigruppo.
Il documento contabile "scende sotto la soglia psicologica" del miliardo di euro arrivando a 968 milioni di euro, un 10% in meno rispetto al 2014, di cui 90 milioni per investimenti e 820 milioni di spese incomprimibili.
Dei 107 milioni di euro, secondo le prime informazioni trapelate, 60 milioni riguardano minori entrate di cui 48 dalla riduzione dell’Iva e 12/14 di minori entrate Irpef, 24 milioni di euro sono dovuti allo Stato per il risanamento dei conti pubblici e 23 milioni di euro per la ferrovia. "Tra gli indirizzi presentati – ha spiegato Roberto Cognetta del M5S – c’è sicuramente quello di aumentare la capacità di spesa e di gestione dei fondi europei, perché lì dobbiamo recuperare qualcosa e di razionalizzare la spesa".
Il Governo regionale ha chiesto ai soggetti incontrati oggi di fornire al più presto eventuali suggerimenti. "Rispetto al passato – sottolinea Raimondo Donzel – il bilancio non ci è stato presentato come punto finale ma c’è la possibilità di intervenire anche se con questi dati i margini di intervento sono molto stretti". Tra le prime ipotesi in campo quella di andare a rivedere le misure anticrisi con una serie di premialità. "Le idee che avevamo messo in campo noi cominciano a piacere" spiega ancora Donzel. "Siamo comunque molto preoccupati per questa riduzione delle risorse che, per quanto ci riguarda, non deve pesare sui cittadini deboli".
I dati illustrati oggi, sono ancora in fase di elaborazione e non tengono conto dell’impatto dell’ultima manovra del Governo Renzi. "Sono stati per ora accantonati 10 milioni" ha spiegato ancora Cognetta "ma ancora non è possibile conoscere come impatterà la riduzione dell’Irap".
Presentazione bilancio 2014
