Pensioni, Federconsumatori dice “No” al pagamento al 10 del mese

"Una misura ingiusta ed inaccettabile, che si configura come un vero e proprio sopruso nei confronti dei pensionati" spiega in una nota l'Associazione dei consumatori.
Società

"Una misura ingiusta ed inaccettabile, che si configura come un vero e proprio sopruso nei confronti dei pensionati, che, non lo dimentichiamo, sono stati tra le fasce più colpite dalla crisi economica". Così la Federconsumatori sulla norma inserita nella Legge di Stabilità che prevede il pagamento delle pensioni al 10 del mese.  

"Se il provvedimento otterrà il via libera – spiega l’Associazione dei consumatori in una nota –  il danno per i pensionati sarà enorme, verranno a crearsi situazioni di disagio e d’indebitamento viste le scadenze, ormai formalizzate, da pagare alla fine del mese come rate di mutui, affitti, prestiti, finanziamenti e abbonamenti vari. Va anche ricordato, per chi se lo fosse dimenticato, che in Italia vi sono più di due milioni di pensionati che ricevono un assegno mensile inferiore ai 500 euro e, per questi, è molto probabile che si creerà il gap che potrebbe mettere in seria crisi la liquidità di migliaia di anziani che si ritroverebbero con conti correnti in rosso e con pagamenti di commissioni a favore delle banche".

 

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