Renga, Marcorè, Iacchetti, Oblivion e Parsons Dance per i 30 anni della Saison Culturelle

Per il trentennale la rassegna culturale offrirà al pubblico valdostano 17 concerti di musica classica, pop, popolare e world music,13 spettacoli teatrali, 6 appuntamenti di danza, musical, comicità e operetta, 8 conferenze e 50 film.
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Cultura

 "Trent’anni e non sentirli". E’ questo lo slogan scelto per festeggiare i tre decenni di vita della Saison Culturelle, presentata questo pomeriggio, lunedì 20 ottobre, ad Aosta. Una programmazione ricca nonostante i tagli al budget, che può contare sulla voce di Francesco Renga (martedì 16 dicembre), Samuele Bersani, Paola Turci e Davide Van De Sfroos (in una serata unica, giovedì 22 gennaio 2015, in collaborazione con il Premio Tenco), la chitarra di Bombino, astro nascente del desert bluesil violino e il pianoforte di Isabelle Faust e Alexander Melnikov. Sul fronte teatro spicca l’atteso ritorno di Neri Marcorè (sabato 15 e e domenica 16 novembre con lo spettacolo "Beatles Submarine"), lo spettacolo di Enzo Iacchetti ("Chiedo scusa al Signor Gaber", mercoledì 26 novembre) e quello di Alessandro Haber e Alessio Boni, ("Il Visitatore" martedì 27 e mercoledì 28 gennaio 2015). Per quanto riguarda il musical tornano gli atletici ed energici ballerini della Parsons Dance per una spettacolare tournée italiana (23 febbrario 2015), i cinque Oblivion con il nuovo lavoro "Othello, la H è muta" (martedì e mercoledì 6 maggio 2015) e la compagnia di performers volanti Sonics con lo spettacolo "Meraviglia" (giovedì 14 maggio 2015).

Nei sei mesi di programmazione la Saison offrirà al pubblico valdostano 17 concerti di musica classica, pop, popolare e world music,13 spettacoli teatrali, 6 appuntamenti di danza, musical, comicità e operetta, 8 conferenze dedicate ad approfondimenti culturali e 50 proiezioni cinematografiche (la brochure con il programma intero non è ancora stata stampata ma è già disponibile in pdf sul sito della Regione).

«Pur nel rispetto di una spending rewiev, dovuta e che tocca tutti i settori – ha spiegato l’Assessore Emily Rini – si è cercato dì omaggiare i 30 anni della Slaison con nomi e protagonisti di livello del panorama italiano e internazionale, cercando comunque di fornire spazio anche agli artisti e alle produzioni locali. La Saison è da sempre il contenitore culturale più rappresentativo nel panorama regionale e vogliamo che continui ad avere questa connotazione, ritenendo che è dovere di un’amministrazione offrire ai propri cittadini occasioni di approfondimento culturale e di socializzazione. Occasioni che possano e vogliano cogliere anche i più giovani. A loro sono dedicate, in particolare, alcune serate, con l’obiettivo di fornire momenti di svago e con la convinzione che la cultura sia uno strumento attraverso il quale è possibile aprire i propri orizzonti».

Cambia di nuovo, tornando al passato, la modalità di abbonamento, con la possibilità di scegliere il proprio posto per l’intera stagione. Per quanto riguarda la Pleine Saison gli abbonamenti saranno in vendita dal 23 ottobre al 6 novembre: saranno cedibili, salvo per la rassegna cinematografica. Il Teatro sarà in vendita dal 27 ottobre, la Musica dal 7 novembre mentre il Musical dal 10 novembre. E le tanto discusse balaustre? "Ci stiamo lavorando con l’Assessorato alle Opere Pubbliche ma ancora non abbiamo risolto il problema", ha spiegato Rini.

La biglietteria della Saison culturelle, al Museo archeologico regionale in piazza Roncas, è aperta a partire da domani, martedì 21 ottobre (orario dalle ore 11 alle ore 18). I biglietti in vendita al Museo archeologico non saranno gravati del diritto della prevendita. Anche per questa stagione, i biglietti di alcuni spettacoli potranno essere acquistati on line tramite il portale nazionale www.ticketone.it ed il portale regionale www.valledaostaspettacoli.it e, inoltre, saranno anche disponibili presso tutti i punti vendita e call center di Ticketone.

I biglietti ridotti sono riservati ai giovani fino a 30 anni, a coloro che hanno più di 65 anni, ad alcune categorie svantaggiate ed, infine, limitatamente agli spettacoli francofoni, a tutti gli iscritti all’Alliance Française pour la Vallée d’Aoste.

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