Aumentano le estorsioni a sfondo sessuale via internet in Valle d’Aosta

"Il modus operandi è sempre lo sesso - spiega la Polizia postale - l’utente Facebook, generalmente di sesso maschile, viene contattato sul proprio profilo da un utente di sesso femminile, giovane e avvenente, che registra la successiva videochiamata"
estorsioni sul web
Cronaca

Aumentano in Valle d’Aosta le segnalazioni di estorsioni e tentativi di estorsione a sfondo sessuale in rete, in particolare nei confronti di utenti di Facebook. Lo segnala la Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Aosta. "Il modus operandi è sostanzialmente ricorrente – spiega la Polizia postale – l’utente Facebook, generalmente di sesso maschile, viene contattato sul proprio profilo da un utente di sesso femminile, giovane e avvenente, che asserisce di condividere le stesse amicizie e lo invita a collegarsi tramite videochiamata spostando la conversazione su Skype". Dopo uno o più approcci, il soggetto viene convinto a compiere atti di autoerotismo che vengono registrati: la richiesta di pagamento di una somma di denaro, in genere poche centinaia di € da inviare all’estero tramite money transfer, è immediata, a fronte delle minaccia di pubblicare in rete il video realizzato.

Una truffa già incontrata diverse volte e contro la quale la Polizia Postale torna a mettere in guardia gli utenti della rete e i possessori di profili su social network: "Diffidate da richieste di contatti e “amicizia” provenienti da sconosciuti e comunque di non aderire mai  alle richieste di denaro". 

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