Il #consvda torna in aula dopo la pausa estiva ma dietro le quinte si cercano nuove intese

L’UV cerca una sponda nella minoranza e potrebbe trovarla nel Pd e nell’Uvp: rispetto ai mesi scorsi sembra che le parti siano molto più vicine. Anche se per un rimpasto bisognerà aspettare dicembre, con la sessione di approvazione del bilancio.
Consiglio regionale
Politica

Chi si aspetta uno scoppiettante ritorno fra i banchi del Consiglio regionale rimarrà probabilmente deluso. La sessione di domani e dopodomani, mercoledì 24 e giovedì 25 settembre, la prima dopo la lunga pausa estiva e soprattutto dopo la risoluzione di sfiducia al Presidente del Consiglio, Marco Viérin, si annuncia infatti come interlocutoria. Vuoi per l’ordine del giorno, dove le "emozioni" più forti potrebbe regalarle la mozione sul piano di controllo dei corvidi (la protesta degli animalisti è arrivata con l’invio massiccio di e-mail alla Regione nelle ultime settimane, ndr), vuoi per i pourparler in corso fra maggioranza e minoranza, finalizzati a raggiungere al più presto un accordo per superare l’attuale impasse politica.

Se da una parte Stella Alpina ha ribadito ancora oggi la fiducia alla maggioranza regionale UV-SA e l’apertura al dialogo con tutte le forze politiche, sul fronte del Leone Rampante qualcosa sembra muoversi. L’UV cerca infatti una sponda nella minoranza e potrebbe trovarla nel Pd e nell’Uvp: rispetto ai mesi scorsi sembra che le parti siano molto più vicine. In particolare nei progressisti sembra ci sia una componente disposta a fare cadere la pregiudiziale su Rollandin Presidente. Nelle prossime settimane è probabile che i primi segnali di un’intesa vengano alla luce anche se per un rimpasto di Giunta bisognerà aspettare dicembre, con la sessione di approvazione del bilancio. In questa fase a giocare una partita chiave sarà la Procura dalla quale si aspettano, forse già dalla prossima settimana, i rinvii a giudizio per l’affaire "costi della politica". L’inchiesta condotta dalla Procura di Aosta in collaborazione con l’aliquota della Guardia di Finanza sull’utilizzo fondi dei gruppi consiliari tra il 2009 e il 2012 conta 34 persone indagate.

L’ordine del giorno in Consiglio
Gli oggetti all’ordine del giorno sono in tutto 58, tra cui 6 interrogazioni, 30 interpellanze, 5 mozioni, un disegno di legge e cinque proposte di programmi di cooperazione per il periodo 2014/2020. I Consiglieri provvederanno inoltre all’accettazione delle dimissioni rassegnate dalla Consigliera Marilena Péaquin Bertolin dalla carica di Vicepresidente dell’Assemblea e alla sua sostituzione, anche se forse questa decisione potrebbe slittare a più avanti ed essere legata all’accordo in via definizione. Il disegno di legge in discussione riguarda le disposizioni per favorire il consolidamento patrimoniale della società funiviaria Monterosa Spa. All’ordine del giorno sono state anche iscritte, per decorrenza termini, due proposte di legge in materia di ludopatia e di gestione dei rifiuti.

Riguardo alle interrogazioni, il Movimento 5 Stelle ha chiesto informazioni sulla mancata corresponsione di contributi regionali relativi ad aiuti a favore di persone anziane, disabili e minori, mentre il gruppo Alpe ha posto l’attenzione sulle decisioni assunte in merito alla futura gestione della Cittadella dei giovani di Aosta.

In merito alle interpellanze, il gruppo Alpe ne ha proposte otto, tra cui una sulle azioni da intraprendere per il mantenimento della solidità economica del gruppo CVA; una sull’eventuale modifica del regolamento disciplinante l’organizzazione della manifestazione sportiva "Tor des Géants" e una sulle azioni da intraprendere per il rilancio dell’attività della Casa da gioco, su cui si è concentrato anche il M5S, focalizzando l’attenzione sulla riorganizzazione del personale.

Tra le otto proposte dal gruppo PD-SinistraVdA spiccano quelle riguardanti la riorganizzazione del corso di laurea in Scienze della formazione primaria dell’Università della Valle d’Aosta, le carenze nell’erogazione di servizi ai pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere della Regione; verifiche in ordine alla convenienza dell’allacciamento alla rete di teleriscaldamento delle strutture di proprietà regionale. L’UVp ne propone altre undici, tra cui quella sull’affido dei servizi di progettazione per la realizzazione del Polo universitario di Aosta ai competenti uffici dell’Amministrazione regionale; motivi dell’annullamento della manifestazione della Desarpa prevista ad Aosta; individuazione del candidato per l’assunzione del ruolo di responsabile del marketing presso la Casa da gioco.

Il Consiglio tratterà infine cinque mozioni. La prima è stata presentata congiuntamente dai gruppi di minoranza per l’avvio di un’indagine a livello regionale per una verifica dei costi praticati dai vari istituti di credito per la gestione delle apparecchiature POS, mentre le altre quattro sono state iscritte dai Consiglieri di Alpe e impegnano il Presidente della Regione a relazionare sul dibattito in corso all’interno della Conferenza delle Regioni sulla riforma del titolo V della Costituzione con il contestuale invito al Presidente del Consiglio a convocare una seduta straordinaria sul tema; informare la Commissione consiliare competente circa i criteri di scelta dei candidati per la nomina nelle società partecipate dalla Regione; intraprendere le necessarie iniziative per una maggiore condivisione del piano di controllo dei corvidi; garantire l’evasione delle risposte alle richieste formulate dai Consiglieri ai sensi dell’articolo 116 del Regolamento interno del Consiglio. 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte