Mons. Lovignana rilancia le parrocchie: “Il futuro è nella collaborazione”

Il Vescovo di Aosta ha presentato gli orientamenti pastorali per il prossimo anno. “Nessuna riorganizzazione calata dall’alto né alcun tipo di accorpamento imposto”. Una lettera e un fitto calendario di eventi dedicato dalla Diocesi ai giovani.
Mons. Franco Lovignana
Società

“Per le parrocchie non ci sarà nessuna riorganizzazione calata dall’alto né alcun tipo di accorpamento imposto”. Parola di mons. Franco Lovignana, Vescovo di Aosta, che a pochi giorni dalle celebrazioni per il Patrono San Grato, ha presentato gli orientamenti pastorali per la Diocesi di Aosta a conclusione delle visite che lo hanno portato, nello scorso anno, nelle 93 parrocchie valdostane. “Ho toccato con mano tanta generosità, ma a volte molta stanchezza” ha detto mons. Lovignana durante l’incontro con i giornalisti di oggi, venerdì 5 settembre. “La ricetta è il rilancio delle nostre comunità che devono essere più accoglienti e più spirituali: vanno curate le relazioni fra le persone perché si generi accoglienza verso tutti a partire dai più poveri e dai più piccoli” ha sottolineato il Vescovo. “Il futuro della formazione è legato alla capacità di lavorare insieme tra parrocchie”.

Gli orientamenti pastorali di quest’anno, per la Diocesi di Aosta, fanno stretto riferimento all’Esortazione Apostolica “Evangelii Gauduim” di Papa Francesco. Non a caso anche gli incontri di “Scienza e fede” organizzati dalla Curia verteranno proprio su questo documento del Pontefice.

Tre percorsi concreti per far rinascere le comunità
“Non dobbiamo avere paura dei piccoli numeri” consiglia il Vescovo, mettendo in luce tre strade per rilanciare le comunità su scala interparrocchiale. Avviare gruppi della parola attorno al Vangelo dell’anno, san Marco, agevolare l’iniziazione alla preghiera e alla vita sacramentale, promuovere incontri di catechesi su un punto scelto nella prima o nella terza parte del Catechismo della Chiesa Cattolica. “Se non aggiungiamo esperienza spirituale alla pratica religiosa – dice Lovignana – le nostre parrocchie muoiono”.

Una lettera ai giovani
E’ dedicata ai giovani, invece, la lettera pastorale a cui fa da corollario un ricco calendario di appuntamenti proprio per i ragazzi. “Vorrei incontrarvi e parlare un po’ con voi. Non ho altri scopi se non ascoltare cosa avete da dire, quali sono i vostri progetti di vita, quali sogni coltivate, che cosa pensate della Chiesa, del Vangelo, cosa vorreste dalla Chiesa, dalla società ”. Il momento clou delle iniziative messe in campo è l’Assemblea dei giovani valdostani insieme al Vescovo che si terrà domenica 1° marzo 2015.

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