Ospedale regionale, utenti soddisfatti dell’accoglienza. Note critiche sul cibo

L’indagine di customer satisfaction condotta tra febbraio e marzo di quest'anno tra i familiari e i pazienti del nosocomio regionale mette in luce una generale soddisfazione rispetto al servizio erogato dall’Azienda sanitaria valdostana.
L'ospedale regionale Umberto Parini
Società

Ospedale regionale Parini di Aosta promosso dagli utenti. L’indagine di customer satisfaction condotta tra febbraio e marzo di quest’anno tra i familiari e i pazienti del nosocomio regionale mette in luce una generale soddisfazione rispetto al servizio erogato dall’Azienda sanitaria valdostana. Il 44% degli intervistati si dice molto soddisfatto (voto 5 su una scala da da 1 a 5) dell’esperienza di ricovero e il 40% soddisfatto (voto 4). Per il 46% degli intervistati l’assistenza ricevuta è stata addirittura superiore alle aspettative iniziali. 

Realizzata dalla Struttura di comunicazione – Urp, l’indagine ha cercato di capire il grado di soddisfazione di pazienti e familiari sul fronte dell’accoglienza.  Per il 52% i reparti sono facilmente accessibili, per il 50% c’è stata un’ottima informazione al momento del ricovero e il per il 70% un’ottima accoglienza nel reparto.

Molto bene anche l’assistenza: per il 56% c’è un’ottima accuratezza delle visite, per il 64% un ottimo rapporto umano instaurato (68% con il personale infermieristico) e per il 54% le informazioni ricevute sono state chiare e complete.
Sul fronte della pulizia e del confort l’Ospedale Parini di Aosta riscuote successo. Per il 62% i reparti sono puliti cosi come le camere e i bagni (58%), il reparto è tranquillo (58%) e l’orario e le organizzazioni delle visite dei familiari funzionano (62%).
Note critiche arrivano solo per quanto riguarda il vitto. Si dice soddisfatto il 30% degli intervistati mentre il 25% molto soddisfatto. La quantità del cibo soddisfa pienamente solo il 44%, la varietà il 37% e la temperatura il 48%.  Nella parte relativa ai suggerimenti 30 critiche sono arrivate proprio sul cibo e sulla temperature delle camere.

“Per quanto riguarda i problemi inerenti il vitto – sottolinea in una nota CittadinanzAttiva – l’Associazione proporrà all’Ausl di organizzare dei controlli congiunti volti a raccogliere dei dati più precisi da condividere con la Ditta responsabile della preparazione e distribuzione dei pasti. Speriamo che la presente indagine possa diventare il punto di inizio per svilupparne delle altre più mirate, ovvero andare ad esempio a raccogliere l’opinione dei cittadino nell’ambito di ogni specialità : valorizzando le strutture virtuose ed aiutando quelle in “difficoltà “ a migliorare il servizio erogato.

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