Dopo più di dure ore di accese discussioni sulla validità del voto sull’ordine del giorno sulla Presidenza del Forte di Bard, con la proposta della minoranza e di Leonardo La Torre di ripetere la votazione – proposta poi bocciata dai 18 voti di maggioranza dopo una sospensione – la minoranza chiede ora la testa di Marco Viérin.
In particolare l’opposizione contesta a Viérin la "conduzione generale dei consigli regionali che ha presieduto nei quali emerge chiaramente la sua scarsa propensione ad essere super partes" richiamando "le rilevanti problematiche emerse in merito alla discussione sull’insindacabilità".
"Con questo ordine del giorno la invitiamo alle sue dimissioni richiamando alcuni fatti successi oggi e in altri consigli" ha detto presentando l’iniziativa Roberto Cognetta del M5S.
Nel rimandare al mittente la richiesta, il capogruppo di Stella Alpina, Stefano Borrello ha parlato di "pura provocazione" annunciando quindi il voto contrario della maggioranza.
