“Non voglio fare della morale su questo aspetto, volevo capire se esistono dei controlli. “ Jean-Pierre Guichardaz del Pd-Sinistra Vda interrompe il clima soporifero del Consiglio regionale pomeridiano con una interpellanza sui Narghilé, arrivati da qualche tempo in alcuni bar valdostani.
“La pratica del fumo collettivo tramite la "pipa ad acqua", che coinvolge spesso giovani e giovanissimi – spiega nel suo intervento Guichardaz – secondo autorevoli pubblicazioni a carattere scientifico, può essere causa di infezioni trasmissibili tramite i bocchini utilizzati promiscuamente e di danni sanitari dovuto all’inalazione del fumo da tabacco”.
Nella replica l’Assessore regionale alla Sanità, Antonio Fosson ha spiegato come ad oggi il Narghilé “sia assimilato a sigarette e sigari. L’Istituto superiore della sanità non è ancora entrato su questo argomento con degli studi. “ E sui rischi di contagio. “A me farebbe un pochino senso fumare dove ha fumato un altro, sta comunque all’educazione del singolo come affrontare percorsi igienici sanitari. “
Jean-Pierre Guichardaz ha chiesto conunque all’Usl di “vigilare anche su queste situazioni. Su questo aspetto bisogna fare informazione magari facendosi promotori anche di una ricerca”.
