Simone Origone rinuncia alla vetta del K2. Nella discesa soccorre un compagno alpinista

Problemi di stomaco per il pluricampione di sci di velocità che ieri sera, dopo esser partito per la vetta, si è dovuto fermare a causa di episodi di vomito e della difficoltà ad alimentarsi e a bere. Origone sta ora scendendo a valle.
Sport

Era partito per una spedizione alpinistica al K2 (8611 metri) l’8 giugno scorso con l’idea di andare a fare esperienza. Simone Origone, guida alpina valdostana e pluticampione di sci di velocità.

Ieri sera, dopo esser partito per la vetta, si è dovuto fermare per problemi di stomaco. Ma si è reso protagonista di un’operazione di soccorso in emergenza a 8 mila metri a favore del suo compagno pakistano Muhammad Hassan che si è sentito male sopra il campo 4.

Sono invece arrivati in vetta di un folto gruppo di alpinisti, tra cui ci sono gli italiani Michele Cucchi, Tamara Lunger e Giuseppe Pompili.

La spedizione pachistana è stata organizzata (con il supporto del comitato EvK2Cnr) in occasione dei 60 anni dalla prima salita firmata dagli italiani Lino Lacedelli e Achille Compagnoni.

 

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