Un governo di scopo. E’ quanto chiede la segreteria Confederale del Savt riunitasi per esaminare la difficile situazione economica, politica e sociale che sta vivendo la nostra regione.
"Nel rispetto dei risultati elettorali, le ultime vicende hanno messo in evidenza – si legge in una nota – il bisogno esistenziale della ricerca di una intesa, di un accordo, di un patto sulle cose da fare nel breve o medio periodo; e siano gli stessi contendenti politici a stabilirne la durata. L’essenziale è che nessuno accampi pregiudiziali. Si individuino le cose più importanti da fare e si cerchino le relative coperture finanziarie."
In particolare scrive il Savt: "Si stabilisca un programma di massima e si invitino a partecipare alla gestione di questo programma tutte le forze politiche, partiti e movimenti, che ritengono necessario dare il proprio contributo alla sua realizzazione. Legge di assestamento del bilancio e rendiconto, legge per promozione di attività, utilizzo dei progetti dei fondi europei per lo sviluppo territoriale, trasporti, piano per l’edilizia, piano straordinario per l’agricoltura, agevolazioni per la ricollocazione dei lavoratori cassintegrati e disoccupati oltre 45-50 anni di età, rilancio dell’occupazione giovanile e femminile in particolare."
Un governo di scopo che, scrive ancora il sindacato, garantirà "le condizioni migliori per far fronte, tutti insieme e non come, purtroppo, accaduto per le candidature alle elezioni europee, a quella che riteniamo essere la madre di tutte le sfide per la salvaguardia dell’Autonomia della Valle d’Aosta: la riforma del titolo V della Costituzione, che se approvata vedrà la riduzione drastica e centralista di tutte le nostre competenze statutarie".