Sono stati in tutto cinque gli sfollati che questa mattina sono riusciti a rientrare nelle proprie case di località La Palud. I costanti crolli infatti hanno fatto fermare l’operazione di rientro assistito programmata per i residenti e gli operatori della zona evacuata.
Ieri la porzione di 265mila metri cubi, dopo un rallentamento di alcuni giorni, dovuto all’abbassamento delle temperature, è tornata a muoversi ma soprattutto sono tornati ad aumentare i crolli.
L’evacuazione era stata decisa lo scorso 8 aprile a causa di un "probabile crollo imminente" della frana da 265.000 metri cubi.