La Giunta si deve dimettere: approvata anche la seconda risoluzione della minoranza

Il franco tiratore dopo i vertici del Casinò condanna anche la GIunta regionale. La risoluzione della minoranza, la seconda della giornata, passa con 17 voti favorevoli e 16 contrari.
Consiglio regionale
Politica

Sono passati solo pochi minuti e il franco tiratore, dopo i vertici del Casinò, condanna anche la Giunta regionale. La risoluzione della minoranza, la seconda sul tema Casinò, che chiedeva al Presidente e alla Governo regionale tutto di rassegnare le dimissioni, passa con 17 voti favorevoli e 16 contrari fra  i boatos dei dipendenti del Casinò assiepati in tribuna. Gli stessi che poco dopo accoglieranno fra gli applausi e le urla di "vittoria" i consiglieri di minoranza all’uscita da Palazzo regionale.

"La Giunta oggi – ha detto Laurent Viérin dell’Uvp – si è ostinata a difendere chi era sul banco degli imputati, ossia la dirigenza del Casinò de la Vallée, ma l’attenzione si sposta ora sul Governo regionale che ha la responsabilità della gestione della Casa da gioco e che se ne assume indirettamente i risultati negativi. Oggi, dopo aver chiesto e ottenuto la revoca dell’intero management del Casinò, attraverso un mandato ricevuto dai lavoratori della Casa da gioco i gruppi di opposizione invitano il Presidente della Regione e la Giunta a rassegnare le proprie dimissioni. Un Governo che è sempre più lontano dalla gente, che nasconde la polvere sotto il tappeto, che ha contribuito alla situazione disastrosa del Casinò. Un Governo del non fare: è arrivato il momento di decretare la fine politica della Giunta e andare ad elezioni anticipate".

Invito lanciato anche dal Capogruppo di Alpe, Patrizia Morelli: "Finalmente le responsabilità vengono a galla e i problemi gravi della Casa da gioco che l’opposizione ha evidenziato in questi mesi escono allo scoperto. Il Casinò era un fiore all’occhiello e faceva parte dell’offerta turistica della Valle d’Aosta: oggi, tutto questo non esiste più e il Casinò sta diventando una bisca sordida, con un livello di clientela che costantemente si abbassa."

E Raimondo Donzel del Pd-Sinistra Vda: "Oggi abbiamo assistito ad una delle scene più tristi che si potevano vedere in questo Consiglio: in un momento così difficile, il Governo non è riuscito a compattarsi e a trovare una proposta che fosse forte come la nostra. La Giunta è palesemente incapace di gestire un dossier importante come quello del Casinò mettendo a repentaglio 800 posti di lavoro."

A risoluzione approvata, fra le urla della tribuna e lo sconcerto fra i banchi della maggioranza, la minoranza ha chiesto quali decisioni verranno ora assunte."Non ci muoviamo da qui finché non vediamo concretizzarsi la volontà del Consiglio" ha detto Laurent Viérin di Uvp.

Laconica la risposta del Presidente Augusto Rollandin, ancora frastornato per l’epilogo della giornata. "E’ corretto che la maggioranza attuale faccia ora una riflessione su quanto successo in quest’aula per prendere poi le decisioni opportune". La crisi di governo è di fatto aperta.

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