Scongiurata all’ultimo la procedura di mobilità per 15 dipendenti della Svap, azienda e sindacati hanno presentato nei giorni scorsi richiesta per la Cassa integrazione in deroga. La procedura coinvolgerà 83 (70 autisti, 8 addetti all’officina e 5 addetti al rimessaggio) dei 96 dipendenti in forza alla società e verrà avviata lunedì prossimo 3 marzo. La sospensione sarà a rotazione per un massimo di 10 lavoratori a settimana fino al 2 di giugno. 13 settimane di Cig in deroga per un totale di 5070 ore autorizzate.
Durante il periodo di sospensione dal lavoro i dipendenti saranno, in base a comunicazioni aziendali, reperibili ovvero la settimana di cassa integrazione potrà essere interrotta e il lavoratore richiamato in servizio in caso di necessità ed urgenze.
Dopo questi tre primi mesi di cassa integrazione l’obiettivo dei sindacati è di arrivare ad una proroga ma su questo fronte regna l’incertezza perché con il Governo Letta era stato avviato l’iter per un decreto che di fatto poneva dei vincoli molto più stretti di quelli attuali sulla concessione degli ammortizzatori sociali.
La procedura di mobilità per i 15 dipendenti era stata avviata dalla Svap dopo la contrazione del 10% della commessa con la Regione Valle d’Aosta per il servizio di trasporto pubblico locale.
