Renzi, fiducia da Lanièce: “Necessario un suo intervento per annullare tagli decisi da Trenitalia”

La richiesta del senatore valdostano a Renzi è stata di prendere un impegno preciso "un suo intervento autorevole e urgentissimo che annulli questa decisione di Trenitalia, che si promuova un incontro urgente tra Ministero dei trasporti e Regione"
Albert Lanièce - Senatore
Politica

E alla fine fiducia fu. "Dopo l’esplicito sostegno alle autonomie speciali e l’impegno a risolvere le criticità della ferrovia" il senatore Albert Lanièce come annunciato ha accordato la fiducia al premier Matteo Renzi.

"Se autonomia vuol dire prendersi carico del proprio territorio – ha detto in tarda serata Matteo Renzi –  l’autonomia è un modello e una soluzione alla lontananza dei cittadini dalla politica. Sono sicuro che le autonomie non faranno mancare il loro contributo al risanamento del paese e soprattutto a colmare la distanza tra cittadini ed eletti".

Poco prima il senatore valdostano nel suo discorso in aula aveva ribadito la "necessita di una chiara tutela delle autonomie speciali nel percorso delle riforme costituzionali (in particolare per quanto concerne la modifica del Titolo V della Costituzione, dove auspichiamo una riconferma ed una valorizzazione delle specialita) su due punti." Lanièce ha quindi citato l‘accordo sul Patto di stabilità 2013 "e la necessità di aprire sin da subito un tavolo per il Patto 2014 con il Ministero dell’economia e delle finanze e con il Ministero per gli affari regionali, per superare le criticità presenti nei rapporti tra Regioni e Province autonome e Ragioneria dello Stato, che sono sfociate in numerosi contenziosi." E’ toccato poi ai tagli annunciati da Trenitalia. "Il secondo punto, proprio apprezzando, signor Presidente, il suo discorso e il riferimento alla necessità di scendere nei problemi concreti dei cittadini, riguarda l’incredibile e stupefacente comunicazione di Trenitalia alla Regione Valle d’Aosta di voler ridurre del 50 per cento i servizi ferroviari a partire dal mese di marzo 2014, servizio già caratterizzato da gravissime criticità, creando quindi enormi disagi a molti cittadini. Non possiamo tollerare una decisione unilaterale che ignori il percorso previsto dalla legge, dalle norme di attuazione e dai conseguenti accordi di programma ancora da stipulare, non sicuramente per inerzia da parte della Regione". La richiesta del senatore valdostano a Renzi è stata di prendere un impegno preciso "un suo intervento autorevole e urgentissimo che annulli questa decisione di Trenitalia, che si promuova un incontro urgente tra Ministero dei trasporti e Regione e che venga applicata la legge e si avvii finalmente al più presto, con la nomina della Commissione paritetica, altro punto per noi importante, il percorso delle specifiche norme di attuazione sul trasporto ferroviario".
 

 

 

 

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