Ammontano a 70 milioni di euro i crediti vantati da Trenitalia per i servizi ferroviari erogati in Valle dal 2011 al 2013. A dirlo in una nota è la stessa azienda che spiega come all’origine dei tagli alle corse (da 89 a 37 nei giorni lavorativi) in vigore dal prossimo 2 marzo ci sia "la perdurante assenza di un contratto di servizio per il 2014 e, quindi, di un contraente pubblico, Stato o Regione, che con tale contratto definisca quantità e caratteristiche dei servizi e ne assicuri il relativo pagamento’.
Trenitalia spiega quindi come ‘la decisione di ridurre in maniera importante l’offerta è stata annunciata con ampio anticipo alla Regione dopo numerosi e infruttuosi incontri, e lettere di sollecito, con le varie Amministrazioni interessate: Regione, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Ministero dell’Economia e Finanze’