Nuovo ospedale, il Consiglio di Stato conferma lo stop alla gara sugli scavi archeologici

La gara indetta dalla Coup per 1,59 milioni di euro era stata vinta dalla Edil Atellana Società Cooperativa e Arkeos s.a.s. di Monteleone Luigi & C.
Economia

Dopo il Tar di Aosta anche il Consiglio di Stato conferma lo stop alla gara per l’affidamento dei lavori di scavo archeologicamente assistito propedeutici all’ampliamento e ristrutturazione del presidio ospedaliero per acuti Ospedale Umberto Parini di Aosta. Il bando indetto dalla Coup per 1,59 milioni di euro era stato vinto dalla Edil Atellana Società Cooperativa e Arkeos s.a.s. di Monteleone Luigi & C. Contro l’aggiudicazione della gara si era opposto in primo grado la Akhet s.r.l. di Roma con le valdostane Mochettaz srl e Expertagli srl a cui i giudici avevano dato ragione.

Come si legge nella sentenza del Consiglio di Stato nel deliberare l’aggiudicazione definitiva della gara non c’era traccia del certificato fallimentare del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, competente per l’Edil Atellana. In particolare quest’ultima società il 3 dicembre 2012 aveva presentato istanza per l’ammissione al concordato preventivo, che aveva concesso termine di 90 giorni per il deposito della domanda di concordato preventivo “in continuità”, sicché allo stato la società non risultava ammessa.

Come per i giudici di primo grado, anche per quelli del Consiglio di Stato con l’inizio di questo procedimento Edil Atellana "aveva perso il requisito di partecipazione". Inoltre spiegano i giudici la societù ha ottenuto il decreto di ammissione al concordato (misto) con continuità aziendale solo in data 17 luglio 2013 Oltre all’appello principale delle due aziende è stato anche respinto quello incidentale avanzato dal Coup srl, che aveva indetto la gara.
 

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