Qualità della vita, Aosta stabile al nono posto. Nel 2012 è più ricca ma meno sicura

Il Capoluogo regionale conferma il nono posto nella ricerca sulla "Qualità della vita nelle province italiane" pubblicata oggi dal Sole 24 Ore. A guidare la classifica è sempre il Nord Est con la provincia di Trento.
Economia

Aosta nelle 10 province italiane dove si vive meglio. Il Capoluogo regionale conferma il nono posto nella ricerca sulla "Qualità della vita nelle province italiane" pubblicata oggi dal Sole 24 Ore. A guidare la classifica c’è sempre una provincia autonoma. Se l’anno scorso era Bolzano, nel 2013 il primato tocca a Trento mentre fanalino di coda è sempre il sud, oggi Napoli, l’anno scorso Taranto.

Il Tenore di vita
Il Sole 24 Ore ha analizzato una serie di parametri organizzati in sei capitoli con l’obiettivo di cogliere gli aspetti più attuali del benessere quotidiano. Aosta migliora la propria posizione nella tappa "Tenore di vita, passando dall’undicesima del 2012 alla settima posizione del 2013, prima Milano, ultima Messina. A fotografare il tenore di vita è innanzitutto la ricchezza prodotta. E qui Aosta si scopre più ricca rispetto all’anno scorso con un Pil procapite nel 2012 di 30.643,52 euro (nel 2011 era 27.804 euro). Quinta posizione dietro a Roma, Bologna, Bolzano e Milano. Diminuiscono leggermente rispetto al 2011 i depositi per abitanti: 25.125 euro nel 2012 con Aosta in decima  posizione. Stabile invece l’assegno medio di pensione per gli aostani: 885,77 euro con il capoluogo regionale in 14esima posizione. Qui a guidare la classifica è Milano con 1.109 euro, fanalino di coda Catanzaro con 484 euro. Migliora l’inflazione rispetto al 2011: 2,85 rispetto ai 3,92 registrati l’anno prima. Aosta provincia dal caro mattone con 2550 euro al metro quadro per  un’abitazione in zona semicentrale (valore registrato nel settembre 2013).

Affari e lavoro
Balzo in avanti di Aosta nella seconda tappa legata agli affari e al lavoro, classifica guidata da Trento e Bolzano. Dalla 40esima posizione del 2012 il Capoluogo regionale conquista quest’anno la 13esima posizione. Nel dettaglio peggiora però il numero di imprese registrate, 10,63 per 100 abitanti. Posizione da ultima della classe anche nella propensione ad investire (rapporti impieghi/depositi) con la 94esima posizione, sull’export 69esima posizione. Il capoluogo regionale entra invece nella Top ten nelle classifiche "Fallimenti" con un indice di 8,98 fallimenti per 1000 imprese registrate nel 2013 (quarta posizione), per l’occupazione femminile, sesto posto con 61,39% e per lo start up innovative, settimo posto con un valore di 7,61 start up ogni 10mila giovani.

Servizi e Ambiente
Perde posizioni Aosta nella terza tappa dove in esame vengono presi le infrastrutture del territorio, la qualità dell’ambiente, la sanità e i servizi. Dalla 28esima posizione del 2012 il Capoluogo regionale si risveglia nel 2013 alla 44esima posizione. E il peggior risultato Aosta lo conquista nel parametro infrastrutture dove si trovano fra le ultime 10 città (100esima posizione). Tre posti persi anche nel parametro ecosistema urbano di Legambiente (dalla 15esima alla 18esima posizione). Problema annoso della sanità valdostana, l’emigrazione ospedaliera. Aosta si accomoda alla 97esima posizione con un tasso del 18,02% mentre sul fronte asili nidi arriva alla 30esima posizione. Il capoluogo regionale si può consolare guardando ai dati sulla velocità della giustizia: 4 posto con il 52,65% cause evase su nuove e pendenti. La provincia più attrezzata è Trieste, quella meno Crotone.

Popolazione
Nella quarta tappa dell’indagine che prende in esame la densità demografica, il tasso migratorio, le coppie in crisi, i giovani, la formazione e gli stranieri, Aosta perde una posizione fermandosi al sesto posto della classifica. Prima Piacenza, ultima Medio Campidano. Nel dettaglio Aosta è seconda per numero di abitanti per kmq, 41esima per rapporto iscritti/cancellati all’anagrafe, 90esima per divorzi e separazioni ogni 10mila famiglie, 18esima sulla variazione percentuale quota 0-29 anni sulla popolazione, 49esima per laureati ogni mille giovani fra i 25 e i 30 anni e 56sima per numero di stranieri in rapporto alla popolazione.

Ordine pubblico
Peggiora sul fronte sicurezza la situazione di Aosta che si trova ora al 40esimo posto. 114 scippi/borseggi/rapine registrati nel 2012 ogni 100mila abitanti (35esima posizione), 365 furti in casa, 10,95 le estorsioni (posizione 72 della classifica) e  227 truffe (91esima posizione). La provincia più sicura è Oristano, quella più pericolosa Pescara.

Tempo libero
Aosta perde dieci posizioni, arrivando alla 20esima posizione, nella sesta e ultima classifica dedicata al tempo libero e redatta fotografando le librerie del territorio (7 ogni 100mila abitanti), le sale cinematografiche (3 ogni 100mila ab.), la ristorazione (930 ogni 100mila), le connessioni veloci (92,37 indice di copertura della banda larga con Aosta alla 89esima posizione), il no profit (146 ogni 1000 abitanti, Aosta in quinta posizione) e l’indice di sportività (641, Aosta in 30esima posizione). La città dove si vive meglio il tempo libero è Siena, ultima Isernia.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte