Aeroporto, pronti a ripartire i lavori. Bertin: “Rischia di diventare un bagno di sangue”

“Il secondo classificato in sede di gara ha formalizzato - ha spiegato Marguerettaz - la disponibilità a concludere le opere”. I lavori di costruzione erano stati sospesi in seguito alla scioglimento contrattuale con l'impresa aggiudicataria.
L'aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe
Politica

Possono ripartire i lavori per la costruzione del nuovo aeroporto regionale. L’annuncio è arrivato oggi in Consiglio regionale dall’Assessore regionale ai Trasporti, Aurelio Marguerettaz.
“Il secondo classificato in sede di gara ha formalizzato – ha spiegato Marguerettaz – la disponibilità a concludere le opere”.
I lavori di costruzione dell’aeroporto erano stati sospesi nella primavera scorsa in seguito alla scioglimento contrattuale con l’impresa Orion, aggiudicataria dell’appalto.

Secondo i dati snocciolati dall’Assessore il costo dell’attivazione della linea Aosta-Roma è di 8 milioni di euro, Iva inclusa, per quattro anni. “In base al master plan parliamo – ha spiegato l’Assessore – di 17 passeggeri a volo”.
Per la gestione e il mantenimento in attività della struttura aeroportuale sulla base di una convenzione trentennale con Avda, deliberata nel dicembre del 2004, i costi per il 2012 ammontano a 1 milione e 800mila euro, 1 milione e 900 mila euro per il 2013 e 1 milione e 988 mila euro per il 2014. Per i lavori di costruzione dell’aerostazione di 6,6 milioni di euro, ad oggi sono stati liquidati i primi 4 stadi di avanzamento per 4,8 milioni di euro totali.

“Lei ci fornisce una informazione ma senza una data di conclusione. – ha replicato Alberto Bertin di Alpe – Se prima il termine aerostazione mi ricordava la fantascienza ora mi viene in mente un rudere abbandonato, un progetto scandaloso scollegato alla realtà della Valle d’Aosta. Un’odissea e neanche nello spazio.”
Bertin ha inoltre ricordato all’Assessore i costi per la sicurezza dell’aeroporto “che se passerà a H24 diventeranno di 3,6 milioni di euro. In tutta Europa gli aeroporti di questa dimensione stanno chiudendo o hanno già chiuso. Bisogna trovare una via di uscita da questo che rischia di diventare per le casse regionali un bagno di sangue. “

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