“Sono sereno e ho piena fiducia in chi sta conducendo le indagini. In procura ho potuto chiarire punto per punto la situazione”. Non poteva che iniziare con una serie di domande sull’inchiesta legata al Calcioscommesse, la prima conferenza stampa della stagione di Antonio Conte, allenatore della Juventus, in ritiro a Châtillon insieme alla squadra fino al 23 luglio. Il tecnico, che la scorsa settimana è stato sentito a Roma in Federazione, non ha però voluto esprimersi sulla possibilità di un eventuale patteggiamento. “Per il momento la cosa non mi riguarda: se e solo se sarà il caso ci ritorneremo su. Ora parliamo di calcio”, ha tagliato corto.
Del Piero e il tormentone della maglia numero 10
Ma anche la prima domanda “extra giudiziaria” nasconde una provocazione, alla quale però Conte ha saputo replicare con eleganza. “Del Piero? La sua assenza si fa sentire, fa molto strano che non ci sia”. Sulla pesante eredità lasciata dal campione, invece, l’allenatore non ha ancora posto fine al tormentone estivo: “Deciderò io insieme alla società a chi assegnare la maglia numero 10”. Finirà sulle spalle di Giovinco? L’allenatore ha svicolato ancora: “Sebastian è un grande acquisto, un giocatore che abbiamo fortemente voluto. Speriamo che faccia la differenza”.
Mercato: "Il valore dei giocatori si dimostra sul campo"
Ai giornalisti che hanno chiesto informazioni sul possibile arrivo di un top player, Conte ha risposto che “con la società c’è grande sintonia e conversazione quotidiana. Lo scorso anno abbiamo fatto qualcosa di straordinario anche se erano gli altri avere i giocatori da milioni di euro”. Insomma, niente grandi colpi in arrivo? “A mio avviso – ha aggiunto l’allenatore – un giocatore deve essere un top player a livello calcistico e non economico. Preferisco il primo, come avvenuto l’anno scorso con Pirlo. Al momento sono felice dell’arrivo di questi nuovi giocatori. Io e la società sappiamo benissimo cosa c’è ancora da fare”.
"L’obiettivo di quest’anno? Riconfermarci in Italia"
“Sento troppo entusiasmo intorno a noi”, ha continuato Conte, che evidentemente vuole tenere i suoi ragazzi con i piedi per terra. “E vero che abbiamo vinto lo scudetto – ha spiegato – ma non dimentichiamoci che solo pochi anni fa eravamo in serie B. Iniziamo a confermarci in Italia e poi affrontiamo quest’avventura in Champions con i piedi per terra anche perché per molti è la prima esperienza in Europa”.
Domani la sfida contro l’Aygreville
Sarà la prima partita con lo scudetto sul petto quella che domani, martedì 17 luglio, la Juventus di Antonio Conte giocherà in amichevole allo Stadio Perucca di Saint-Vincent contro l’Aygreville, una squadra dilettantistica valdostana. Il fischio d’inizio è fissato per le ore 17.30, mentre i cancelli apriranno alle ore 15. Al momento sono ancora disponibili dei biglietti d’ingresso. I costi del tagliando posto unico non numerato sono i seguenti: intero 20 euro, minori di 14 anni 15 euro, bambini fino a 6 anni di età gratis. I biglietti, oltre sul sito www.valledaostaspettacoli.it, si possono acquistare alle casse dello stadio Brunod di Châtillon, con orario dalle 9 alle 11.30 e dalle 15 alle 17.30. In occasione della partita amichevole del 17 luglio rimarrà aperta, con lo stesso orario, anche la cassa dello stadio di Saint-Vincent.
De Ceglie e Marrone domenica sera in piazza Chanoux
Per quanto riguarda gli appuntamenti pubblici dei giocatori della Juventus in ritiro in Valle d’Aosta, Paolo De Ceglie e Luca Marrone visiteranno, domenica 22 luglio, verso le 21, la Mostra concorso dell’artigianato di tradizione, in Piazza Chanoux ad Aosta, dove saranno anche a disposizione dei tifosi nello spazio dell’info-desk della manifestazione per fotografie ed autografi.
Antonio Conte, Juventus
Antonio Conte, Juventus
Antonio Conte, Juventus
Antonio Conte, Juventus
