Per colpa di una crisi che sta trascinando al ribasso tutti i consumi a livello nazionale, anche il mercato immobiliare valdostano inizia ad accusare i colpi e a mostrare i primi segni di frenata.
Se lo scorso anno si era aperto con un cauto ottimismo, i primi tre mesi del 2012 indicano una diminuzione nelle compravendite di case nell’ordine del 40% rispetto allo stesso periodo del 2011.
Lo scenario è emerso durante la presentazione dei dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare della Valle d’Aosta realizzato dalla Federazione degli agenti immobiliari – Fiaip – della nostra regione. E se da un lato diminuisce il numero delle transazioni, dall’altro si stanno ritoccando anche i prezzi. L’osservatorio degli agenti immobiliari valdostani parla di prezzi in picchiata del 20% rispetto alle punte registrate nel 2007.
“In questi mesi si sta sgonfiando una bolla che si era creata negli anni precedenti la crisi economica – ha detto il presidente Fiaip, Roberto Nale -. In realtà rispetto allo scorso anno i prezzi sono diminuiti poco”. “I prezzi stanno scendendo solo di qualche punto percentuale – ha sottolineato Patrizia Diémoz, vice presidente della Fiaip – ma più che altro registriamo un aumento della forbice nella fase di trattativa”.
Venendo ai prezzi delle abitazioni nuove o ristrutturate, emerge la grande differenza fra i comuni del fondo valle e le località turistiche più prestigiose. La forbice per acquistare il metro quadro di una casa va da 2.700 ai 3.800 euro in centro ad Aosta (contro i 2.900 / 3.800 euro di due anni fa), dai 1.900 – 2.600 euro a Nus (contro i 2.100 – 2.500 di due anni fa), da 2.000 – 2.400 di Verrès (contro i 2.200 / 2.700 euro di due anni fa), per arrivare ai 9.500 – 11.000 del centro di Courmayeur (contro i 9.500 / 12.000 euro di due anni fa), ai 6.500 – 8000 di Gressoney-Saint-Jean (contro i 7.000 / 8.500 euro di due anni fa).