“Se continua a fare così caldo e non nevica ancora una volta, difficilmente riusciremo a tenere aperti gli impianti fino a Pasqua”. La richiesta accorata di chi lavora nei principali comprensori sciistici della Valle e dei relativi albergatori è stata parzialmente soddisfatta.
Durante il fine settimana le temperature si sono abbassate ed è arrivata la tanto attesa perturbazione che dall’Atlantico del nord verso il Mediterraneo, alternata a espansioni di aria tropicale di un’alta pressione atlantica, ha portato qualche debole precipitazione, soprattutto in bassa e media Valle.
Tra ieri sera e questa mattina, il limite neve è sceso fino a 700 metri, anche se in molte zone si è trattato più che altro di una leggera “imbiancata”. A Pila sono scesi circa 10 cm di neve. “E’ poco – spiegano dalle piste – ma serve già a trasformare la neve”. E’ andata meglio a Cervinia, dove nelle ultime 24 ore sono caduti tra i 10cm (in paese) e i 25 cm (Plateau Rosa), e nel comprensorio del Monterosa, dove si registrano dai 30 ai 40 cm (a Gressoney) di neve fresca a seconda delle zone. “Anche le temperature sono scese di nuovo sotto lo zero – spiegano da Champoluc – siamo piuttosto soddisfatti”.
Sono rimasti a bocca asciutta, invece, gli addetti ai lavori dell’alta Valle. “Fa di nuovo freddo – comunicano da Courmayeur – ma di neve neanche l’ombra, anzi questa mattina è spuntato anche un po’ di sole”. Stessa situazione a La Thuile, dove “nella notte è sceso soltanto un sottile velo di neve, ma niente di più”.
Nel pomeriggio di oggi sono attese schiarite gradualmente più ampie, mentre il week-end dovrebbe tornare ad eseere più soleggiato e caldo.
