Emergenza profughi, in Valle arrivano i primi cinque migranti al dormitorio Caritas

Si trovano nella struttura di accoglienza “Abri Monsieur Vincent” di viale Gran San Bernardo ad Aosta. Hanno ottenuto il permesso di soggiorno per sei mesi e sono arrivati ad Aosta durante la notte da Civitavecchia.
La struttura Caritas di viale Gran S. Bernardo
Cronaca

Si trovano nella struttura di accoglienza “Abri Monsieur Vincent”, gestito dalla Caritas diocesana, i primi cinque immigrati giunti in Valle d’Aosta da Lampedusa.

L’accoglienza è organizzata dalla Protezione civile che è incaricata di coordinare la raccolta dei dati e gli accertamenti sanitari. Secondo il protocollo stabilito dalla Protezione civile, le schede con i dati dei migranti vengono trasmesse alla direzione sanitaria dell’azienda Usl che dovrà effettuare gli accertamenti sanitari entro 24 o al massimo 36 ore.

I cinque uomini, che hanno ottenuto il permesso di soggiorno per sei mesi per scopi umanitari, sono arrivati ad Aosta durante la notte da Civitavecchia, a partire dal centro, cioè, dove erano stati ospitati dopo lo sbarco a Lampedusa.

“I cinque migranti non sono ancora entrati nella struttura – dice don Aldo Armellin, direttore della Caritas diocesana – perché durante la giornata hanno svolto diverse operazioni burocratiche. All’Abri di viale Gran San Bernardo, comunque, potranno entrare soltanto dopo 18,30 perché la struttura è un dormitorio. I pasti verranno consumati alla mensa Tavola amica di via Abbé Gorret”.

Da quanto si è appreso, al momento non sono ancora state fornite indicazioni a livello nazionale per nuovi trasferimenti. “Dalla riunione a cui abbiamo partecipato la scorsa settimana era emerso che la prima tranche doveva essere di 22 persone. Questi sono i primi cinque migranti”.

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