Forestali in piazza per il lavoro: “La Regione taglierà 70 posti con il passaggio alla Salvaprecari

In serata, firmato l'accordo tra Regione e sindacati per il passaggio di operai e impiegati precari del settore forestale alla Spa Salvaprecari. Ma i sindacati rivendicano posti di lavoro e stabilità.
La firma dell'intesa
Economia

Domani operai e impiegati forestali saranno in sciopero, e si troveranno alle 10 in piazza della Repubblica per poi sfilare in corteo fino a piazza Deffeyes per manifestare il loro disappunto per i tagli alle assunzioni previste per il 2011, la riduzione del numero di giornate lavorative, l’abolizione del rimborso chilometrico per le trasferte, la mancata stabilizzazione e la mancata applicazione del contratto nazionale. “Speriamo in un incontro con i capogruppo – spiegano Cgil, Cisl, Uil e Savt – che saranno riuniti in Consiglio regionale, per far sentire la nostra voce: i lavoratori coinvolti sono quasi mille, come la Cogne, ma non hanno mai avuto una propria voce”.

Oggi in serata i sindacati hanno firmato, davanti al presidente della Regione Augusto Rollandin, all’assessore all’Agricoltura Giuseppe Isabellon e all’assessore alle Opere pubbliche Marco Viérin l’accordo per le assunzioni nella “Società dei Servizi Valle d’Aosta”, la cosiddetta “Salvaprecari”, ma manifesteranno per chiedere l’assunzione in organico nella nuova società di tutti i 730 lavoratori assunti nel 2010 (è prevista una riduzione di 70 posti), l’abolizione del taglio alle giornate lavorative (saranno 16 le giornate di lavoro in meno per gli operai), l’introduzione del rimborso chilometrico, oggi sospeso, e la stabilizzazione di 40 impiegati, oggi assunti all’assessorato all’Agricoltura e risorse naturali.

La Regione ha fatto dei passi avanti sui criteri per le graduatorie – ha detto Guido Zanardi della Cgil durante l’assemblea degli impiegati, oggi pomeriggio nel salone del Ccs Cogne di Aosta – ma non ha dato alcuna garanzia sulla riduzione del personale”. Il contratto degli impiegati, in particolare, scade a giugno, e i 90 lavoratori a tempo determinato, oggi assunti all’assessorato all’Agricoltura, non hanno ancora certezze sul possibile rinnovo presso la “Salvaprecari”: “Non sappiamo darvi risposte precise – ha spiegato Dimitri Démé del Savt – perché su molti dettagli non sono state date risposte. Dalla Regione vogliamo certezze”.

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