Integrazione alimentare: tamponare le carenze per alimentare il benessere

Per funzionare bene, il corpo necessita delle risorse giuste al momento giusto. Il nostro benessere, quindi, passa attraverso le nostre scelte alimentari e le nostre capacità di integrarle in ciò che ci manca.
Società

L’alimentazione moderna è ricca di grassi saturi, di carboidrati, di proteine animali, ma risulta alquanto povera di fibre, di vitamine, di sostanze antiossidanti e di minerali essenziali quali il magnesio ed il potassio presenti nella frutta e nelle verdure. Purtroppo il tipo di produzione e di crescita degli ortaggi e della frutta che arrivano alla grossa distribuzione non sempre rispondono alle migliori caratteristiche di biodisponibilità e di qualità che necessitano ad una sana e completa alimentazione: di qui nasce l’importanza di una corretta e completa integrazione di quelle sostanze essenziali nel sostenere un corretto metabolismo cellulare.

L’integrazione nutrizionale

Il concetto di integrazione finalizzato a un miglioramento globale dalla salute umana è stato introdotto più di 30 anni fa dal dottor Linus Pauling (due volte premio Nobel, per la chimica nel 1954 e per la pace nel 1963), fondatore della «Medicina Ortomolecolare».

Poiché un ambiente acido rappresenta un terreno favorevole all’instaurarsi di processi infiammatori, si spiega bene il motivo per cui molte persone soffrano di dolori infiammatori. C’è una drastica riduzione dell’incidenza di queste problematiche semplicemente consigliando ai pazienti di assumere, nei periodi di maggior stress, delle sostanze alcalinizzanti. Questo espediente si è rivelato estremamente anche per migliorare lo stato psichico in generale. Dopo l’assunzione di alcalinizzanti, si riscontra un miglioramento dello stato d’animo e una riduzione (quando non addirittura la scomparsa) di tic nervosi o disturbi come il bruxismo (il digrignare i denti durante la notte).

Per alcalinizzare i nostri tessuti è possibile ricorrere anche a un’alimentazione mirata, scegliendo alimenti più alcalini di altri come frutta e verdura oppure integrando la dieta con sostanze basificanti come sali minerali: un integratore alimentare efficace dovrebbe essere in grado di supportare il metabolismo delle cellule con un ampio e variegato spettro di nutrienti.

Studi scientifici recenti hanno dimostrato che tali sostanze vengono assimilate in modo ottimale a seconda del momento in cui vengono assunte: al mattino, devono essere fornite all’organismo le sostanze per la fase attiva diurna ortosimpaticotonica e alla sera le sostanze per la fase rigenerativa notturna parasimpaticotonica fornendo all’organismo sostanze diverse in momenti diversi. Premesso che in sintonia con il bioritmo diurno e notturno l’attività del sistema cardiocircolatorio, la produzione di ormoni, il metabolismo, la digestione e la rigenerazione cutanea si modificano ritmicamente, è logico dedurre che tale alternanza abbia ripercussioni anche sull’equilibrio nutrizionale, sulla assimilazione, la trasformazione ed il fabbisogno di nutrienti. Una integrazione alimentare in due fasi consente inoltre di evitare combinazioni di sostanze che assunte contemporaneamente perderebbero in disponibilità, assimilabilità ed efficacia.

Gli artefici del Ben-essere

Tra le principali sostanze da annoverare nel gruppo dei Nutraceutici possiamo includere:

Acidi grassi polinsaturi essenziali (Omega 3 / Omega 6), Acido ascorbico o Vitamina C, Acido Folico (o Folacina), Acido Lipoico (o Acido Tiottico), Antocianine (o Antociani), Bioflavonoidi o (Flavonoidi), Carnitina, Carotenoidi, Coenzima Q-10 (o Ubichinone), Colina, Creatina, Licopene, Sali minerali, Vitamine.

Tentando di riassumere brevemente quanto esposto in questo e nei precedenti articoli potremmo dire che per trovare il Ben-Essere i punti più importanti sono:

Il Metabolismo si modifica nelle due fasi Orto e Parasimpatica, incentivante la produzione di energia la prima, riparatrice la seconda. Nelle due suddette fasi del Sistema Neuro-Vegetativo per funzionare bene, il corpo necessita delle risorse giuste al momento giustoIn funzione della qualità del cibo che introduciamo anche il nostro corpo potrà essere quello che mangiamo. Per cui il nostro Ben-Essere passa attraverso le nostre scelte alimentari e sulla nostra capacità di integrarle in ciò che ci manca.

Dott. Eugenio Sclauzero

Medico Chirurgo – Psicoterapeuta – Specialista in Ostetricia e Ginecologia

Per questo articolo si ringrazia la Società Dual Sanitaly divisione omeopatia Homeopharm.

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