Provare l’ebbrezza del volo nel prossimo weekend sarà alla portata di tutti. Infatti l’Aero Club Valle d’Aosta propone, per la sesta volta, le Giornate aeronautiche. Sabato 10 e domenica 11 luglio tutti potranno volare gratis. L’iniziativa è rivolta però in particolar modo ai disabili e ai bambini, a loro infatti gli organizzatori daranno la precedenza.
L’obiettivo della due giorni è di avvicinare i giovani “a quella che per molti è una grande passione – spiega il responsabile dell’organizzazione Gianluca Carpino – facendogli vedere come questa si può trasformare anche in un mestiere”. I piccoli aspiranti Baroni Rossi potranno infatti incontrare da vicino i piloti e conoscere qual è l’iter formativo che sta dietro a questa speciale professione.
Il programma della manifestazione prevede voli gratuiti, dalle ore 9.30 alle 17.30, sui Dr 400 da quattro posti dell’Aeroclub, della durata di cinque minuti circa. Per volare sarà necessario presentarsi all’Aeroporto Corrado Gex e aspettare il proprio turno. Dalle 12.30 gli alpini del Gruppo Ana "Arco di Augusto" proporranno una grigliata.
Alla due giorni dedicata al volo parteciperanno anche le forze armate – i Carabinieri, l’Aeronautica militare, i Vigili del Fuoco, il Soccorso Alpino – con i loro mezzi. Per l’occasione sarà in esposizione anche il T6 Texan, velivolo della Seconda Guerra mondiale. Altra iniziativa collaterale riguarda la mostra museo dell'Associazione Arma Aeronutica che porterà in esposizione uniformi e oggettistica dell’aviazione militare dagli anni 30 ad oggi.
“Nel 2008 – continua Carpino – 7500 persone presero parte all’iniziativa e 800, 600 dei quali minori, riuscirono a volare. Quest’anno poi un motivo in più per venire sarà la possibilità di guardare da vicino la nuova pista dell’Aeroporto”.
Dopo aver esaudito il proprio desiderio di volare ci sarà spazio anche per la solidarietà. L’iniziativa è infatti abbinata ad una raccolta fondi a favore di due associazioni di volontariato: Friends for Water che aiuta le popolazione dell’Africa sahariana a costruire pozzi e Ridere per vivere, un’associazione romana di medici clown.