Il teatro romano di Aosta culla del terzo Premio Mogol

Giovedì 3 giugno verrà consegnato il premio all'autore del miglior brano italiano del 2009: "Uniamo il pop ai luoghi della cultura", spiega Laurent Viérin
La presentazione del premio Mogol
Cultura

"Questa iniziativa vuole valorizzare la cultura popolare perché non sprofondi nel puro marketing": Giulio Rapetti Mogol è orgoglioso della sua creatura che, con il supporto organizzativo dell'Assessorato all'istruzione e cultura della Regione Valle d'Aosta, è giunto alla terza edizione. I testi in gara sono cinque, e la serata di premiazione, ad ingresso gratuito, sarà giovedì 3 giugno al teatro romano di Aosta, alle 21.15.

I cinque brani nominati sono "Mandaci una cartolina" di Carmen Consoli, "L'ultimo valzer" di Simone Cristicchi, "Pace" di Giuseppe Anastasi interpretata da Arisa, "E' lei" di Edoardo Bennato e "U cuntu" di Franco Battiato e Manlio Sgalambro: la giuria, composta da Dori Ghezzi, Mogol e dai critici musicali Gino Castaldo e Dario Salvatori, sceglierà la canzone che succederà a "Fango" di Jovanotti, vincitrice nel 2008, e a "Luca era gay" di Povia (2009).

"Per il terzo anno consecutivo – spiega l'Assessore Laurent Viérin – proponiamo l'abbinamento tra l'evento e un luogo simbolo della storia e della cultura valdostana. Dopo due anni al Forte di Bard, faremo nuovamente del teatro romano di Aosta un luogo di spettacoli, e vogliamo che diventi il simbolo della Valle d'Aosta nel resto d'Italia". La serata di premiazione, presentata da Fabrizio Frizzi, vedrà la partecipazione di Mara Maionchi, Mario Lavezzi e Fanny Cadeo e sarà, secondo gli organizzatori, "una festa della gente".

"Con questo premio – prosegue Mogol – vogliamo stimolare tanti giovani autori a scrivere brani per la bellezza e per l'arte, non per business: la cultura popolare è la madre di tutte le culture, e da sempre il bello arriva e rimane se è a portata della gente". La premiazione sarà trasmessa da Raiuno sabato 5 giugno in seconda serata.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte