Il Tour de la Ville d’Aoste riporta ad Aosta la grande mountain bike

Dal 13 al 16 maggio, quattro tappe ad Aosta, Sarre e quota BP. Un circuito cittadino accoglierà giovedì e domenica 120 tra i migliori biker internazionali
Società

La prima edizione del Tour de la Ville d'Aoste di mountain bike si terrà da giovedì 13 a domenica 16 maggio, con quattro tappe ad Aosta e nei dintorni. "Abbiamo deciso di organizzare un evento a tappe – spiega Vincenzo Jeantet, presidente del comitato organizzatore – dopo le mie esperienze al Tour de France VTT e alla Cyprus Sunshine Cup, due competizioni internazionali tra le più affermate. Dobbiamo portare indotto e visibilità alla Valle d'Aosta, e ormai le gare di un giorno non lo permettono più perché sono diventate per gli atleti una toccata e fuga".

I partecipanti alle quattro tappe, tutti professionisti delle categorie élite e under 23, saranno circa 120, provenienti da 23 Nazioni diverse, tra cui Colombia, Giappone, Russia e Francia: "Il livello sarà molto alto, considerando che alle gare di Coppa del Mondo partecipano poco meno di 200 atleti", conclude Jeantet.

La prima tappa si correrà su percorso in gran parte cittadino, con partenza e arrivo in piazza Chanoux e un tracciato, su asfalto e sterrato che, secondo il sindaco della città Guido Grimod, "permetterà di conoscere i principali monumenti della città, oltre a toccare il parco Saumont e alcuni angoli poco noti del capoluogo". La seconda tappa si correrà venerdì 14 sulla collina, nell'area di quota BP, su un percorso impegnativo e vario nell'area naturale di Tzatelet.

Sabato 15, sulla collina di Sarre che nel 2006 ha ospitato gli Internazionali d'Italia di cross country, la terza tappa sarà abbinata ad una "Top class" nazionale valida come Campionato regionale valdostano per amatori, esordienti, allievi e junior, che dovrebbe vedere al via un altro centinaio di atleti. Domenica 16 il gran finale, con una tappa cittadina che replicherà in parte il tracciato della prima frazione.

Tra i partenti, è assicurata la presenza dell'italiano campione del mondo junior 2009 Gerhard Kerschbaumer, del valdostano Giuseppe Lamastra, secondo italiano nel ranking internazionale, di Tony Longo e dell'ex campionessa del mondo, l'ucraina Alla Boyko. "Organizzare una gara come questa – ha detto il giornalista di Tuttosport Marzio Gazzetta sedici anni dopo l'ultima gara a tappe in Italia, è un impegno gravoso e una simpatica follia. Ma tutto sembra partire con il vento a favore, e Aosta saprà accogliere una gara di questo livello al meglio".

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