Prosegue l'attività di monitoraggio del seracco sospeso delle Grandes Jorasses: nella seconda metà del mese di agosto era stata registrata un'accelerazione del movimento del ghiacciaio, dato che aveva richiesto misure di ordinaria attenzione, nonché l'intensificazione dell'attività di osservazione.
In questo periodo, sono stati installati altri prismi, per definire meglio la dinamica delle diverse parti del ghiacciaio sospeso ed affinare le previsioni sul periodo di distacco: le velocità di spostamento attualmente registrate risultano di circa 30 centimetri al giorno.
Come specificato dal professor Martin Funk dell'Eth Zurigo, incaricato dell'elaborazione dei dati raccolti con il monitoraggio gestito da Fondazione Montagna Sicura per conto del Servizio geologico regionale, "il pericolo di crolli parziali rimane attuale, dal momento che la dinamica del ghiacciaio sospeso, una volta osservata l'apertura di fratture e l'accelerazione di una parte, conduce al crollo di porzioni più o meno grandi".