E’ partito il conto alla rovescia per i “Piolets d’Or”, la manifestazione che premia i migliori alpinisti del mondo. La kermesse si terrà dal 22 al 25 aprile prossimi. Da quest’anno ci sarà l’assegnazione anche di un premio nuovo, il “Piolet d’or alla carriera”, un riconoscimento col quale premiare personalità alpinistiche di spicco che, negli anni, si siano distinte per professionalità e per le imprese compiute. La prima “piccozza” alla carriera verrà consegnata, alle 21 di venerdì 24, nel nuovo cinema di Courmayeur, a Walter Bonatti, uno degli alpinisti italiani più conosciuti e apprezzati al mondo.
Quella di quest’anno non sarà una semplice premiazione, ma una vera e proprio festival della montagna, un modo per celebrare i suoi principi, e i valori degli uomini che la vivono. Tre giorni in cui si alterneranno manifestazioni, conferenze, presentazioni di libri e dibattiti. Si partirà il 22 (alle 20.30, al Majestic) a Chamonix con una conferenza dal titolo “Himalaiysme moderne: perspective et derives”. Giovedì sarà la giornata del Duca degli Abruzzi. Due gli appuntamenti a Courmayeur, uno alle 17 e uno alle 20.30. sarà l’occasione per presentare il libro di Mirella Tenderini e Michael Shandrick, “Le Duc des Abruzzes, gentleman explorateur”.
Le modifiche apportate al premio hanno dato vita a diverse polemiche. Alcuni hanno criticato i modi di selezione e i requisiti. Tutto, forse, si risolverà con la premiazione. Il nome del vincitore del “Piolet d’or 2009” si conoscerà alle 20.30 di sabato 25, quando al Majestic di Chamonix si terrà la serata conclusiva. In corsa ci sono alpinisti francesi, svizzeri, giapponesi e americani, mentre non sono stati selezionati alpinisti italiani.
