La giovane vita di Filippo Grosso, 26 anni di Aosta, è stata spezzata questo pomeriggio, sabato 21 giugno, in via Parigi ad Aosta. Il ragazzo era alla guida della sua moto, una Suzuki Gsx 750, quando per cause ancora da accertare ha perso il controllo del mezzo finendo sotto un furgone Fiat Iveco. Per Filippo Grosso non c’è stato nulla da fare. Il giovane è morto sul colpo.
L’incidente è avvenuto verso le 14,45, sul cavalcavia di Aosta, pochi metri dopo il pub Explosive, che Filippo Grosso gestiva da qualche tempo. Secondo una prima ricostruzione della dinamica del terribile incidente, fatta dai carabinieri di Aosta, il ragazzo viaggiava in direzione Sarre, quando ha perso il controllo del mezzo, forse a causa della velocità, e ha invaso la carreggiata opposta. In quel momento arrivava un furgone Iveco, l’autista ha provato invano a evitare l’impatto, sterzando tutto verso a destra, andando a sbattere contro il guard rail in cemento. Ma non ce l’ha fatta. Il giovane motociclista è finito sotto il mezzo. Sul posto sono immediatamente arrivati gli uomini del 118, e i vigili del fuoco. La viabilità è stata interrotta fino alle 17, per consentire ai soccorritori di fare i rilievi e di rimuovere i mezzi.
La notizia del terribile incidente è arrivata subito ai ragazzi del pub, che in pochi minuti si sono riuniti tutti lì. “Non abbiamo nulla da dire, non è il momento”. Il dolore è forte e nessuno vuole parlare. Filippo Grosso, cuoco di professione, aveva intrapreso questa nuova avventura. Ne era orgoglioso. “Lavorava sodo, dal mattino alla sera. Apriva il locale alle 6 e chiudeva alle due di notte. Un gran lavoratore”.
Ora, sia la moto, che il furgone sono stati posti sotto sequestro. I carabinieri hanno poi preso le testimonianze di chi ha assistito all’incidente e del conducente del furgone, visibilmente sotto shock.
Una foto di Filippo sulla vetrina del locale che gestiva
