Parte il 2 marzo il ‘porta a porta’ sulla collina di Aosta. Intanto nasce il Comitato Rifiuti Zero.

A Porossan, Busseyaz, La Comba, Saumont, strada Ru Baudin, via della Scuola Militare Alpina, via Beauregard, Via Vaccari e regione Cognon parte il 'porta a porta' dei rifiuti solidi urbani. Intanto 1000 cittadini costituiscono il Comitato Rifiuti Zero.
Aosta dall'alto
Società
Domenica 2 marzo, sarà attivato il sistema di raccolta “porta a porta” dei rifiuti solidi urbani nelle frazioni e vie collinari di Porossan, Busseyaz, La Comba, Saumont, strada Ru Baudin, via della Scuola Militare Alpina, via Beauregard, Via Vaccari e regione Cognon. Lo comunica in una nota l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Aosta che oggi procederà alla rimozione dei cassonetti stradali.
 
Ad anticipare la nuova modalità di raccolta è stata una campagna informativa capillare e dai prossimo giorni i cittadini delle relative frazione e strade collinari saranno responsabili dei propri rifiuti, che dovranno conferire in maniera differenziata secondo un calendario settimanale.
 
"Con l’estensione del servizio “porta a porta” a parte della zona collinare – commenta l’Assessore all’Ambiente, Delio Donzel abbiamo raggiunto una copertura del 90% del territorio comunale, mentre le restanti frazioni saranno coinvolte nei prossimi mesi, terminate le verifiche delle criticità emerse nelle diverse zone".
"Avvicinandoci alla piena copertura della città – conclude l’Assessore Donzel – contiamo di ottenere, nel corso dell’anno, una percentuale del 50% della differenziazione dei rifiuti, dopo aver raggiunto il 45% nel 2007". I cittadini possono richiedere qualunque informazione riguardante il servizio al numero verde 800.116.661 che è valido anche per concordare, su tutto il territorio comunale, il ritiro a domicilio di rifiuti particolarmente ingombranti nonché per fare richiesta di nuovi sacchetti.
Nel frattempo anche in ambito privato la cittadinanza si attiva in Valle sul tema rifiuti. Dare avvio alla raccolta della frazione umida da affiancare ad una raccolta differenziata più spinta è infatti uno dei primi obiettivi del Comitato Rifiuti Zero Valle d'Aosta appena costituitosi e che raduna al proprio interno circa 1000 cittadini. Il Comitato dal punto di vista della promozione della buone prassi cercherà di informare e sensibilizzare la popolazione attraverso volantinaggio, confronti e dibattiti pubblici, raccogliere firme e con l’apertura di un sito Internet. "Il Comitato Rifiuti Zero Valle d'Aosta – hanno precisato i fondatori – è apolitico e aperto al contributo di tutti e al dialogo con tutte le forze politiche”.
"La sensibilità per i problemi ambientali – ha spiegato in una conferenza stampa Fabrizio Roscio, portavoce del Comitato – e la necessità di tutelare la propria salute ha fatto incontrare alcuni cittadini che condividevano la preoccupazione circa le scelte future in materia di smaltimento sostenibile dei rifiuti".

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