“100 incontri in un mese”, parte la campagna elettorale di Mouv

Il movimento ha spiegato i nove punti principali su cui si basa il loro programma, promettendo molti incontri sul territorio. “Chi vuole smontare il vecchio sistema è benvenuto”, afferma Caniggia Nicolotti riguardo agli ex 5 Stelle in lista.
Mauro Caniggia Nicolotti
Politica

L'obiettivo è fare “100 incontri in un mese, alcuni tematici su turismo, lavoro, sociale e agricoltura, in tutti i 74 comuni della Valle d'Aosta”. Il neo coordinatore Mauro Caniggia Nicolotti ha spiegato in una conferenza stampa come intende muoversi Mouv nell'imminente campagna per le elezioni regionali. Il vero è proprio comizio d'apertura sarà stasera, alle 20:30, al salone conferenze di Saint-Vincent.

Il programma della forza autonomista è definito in nove punti, “sintesi di un grandissimo lavoro fatto da quelli che oggi sono i candidati, ma non solo – spiega il coordinatore – perché c'è una serie di persone che si sono impegnate per programmare l'attività politica di Mouv, nella fase del movimento culturale”.

Si parla di “sburocratizzazione, dando la possibilità di procedere ovunque con l'autocertificazione, della necessità di dare certezza di risorse per gli Enti locali, di una politica che non sia più invasiva nel sistema, che dia indirizzi, ma non gestisca più economia”, elenca Caniggia Nicolotti.

Riguardo alle società di impianti a fune si pensa ad “una cabina di regia unica: serve una società che si occupi del bilancio di un unico sistema”. Riguardo all'agricoltura il coordinatore descrive “un momento di forte crisi: il pagamento dei fondi compensativi è un diritto, non un favore fatto alla categoria”.

Anche il tema dei trasporti, specialmente autostrade e ferrovia, viene toccato nei nove punti, proponendo un abbattimento dei costi per le prime e “un raddoppio selettivo per le seconde”. Poi è la volta dell'università: “Affinché non sia un contenitore vuoto – dice Caniggia Nicolotti – bisogna collegarle alle realtà francofone e rivalutare le politiche della montagna”.

Riguardo all'ospedale il programma descrive una “riorganizzazione e ristrutturazione”; “sull'ampliamento ad est bisognerà procedere tenendo conto dei ritrovamenti archeologici”, spiega il coordinatore.

È soprattutto quest'ultimo tema che potrebbe portare alcune discrepanze tra le varie componenti che formano la lista di Mouv, che prevede anche la presenza di quattro ex 5 Stelle, usciti dal loro movimento: oltre ai consiglieri uscenti Stefano Ferrero e Roberto Cognetta, ci sono anche Tania Piras e Manuel Voulaz. “Chi vuole smontare il sistema che c'è stato da tempo e tutti quelli che l'hanno avversato, se hanno voglia di lavorare con noi, sono i benvenuti”, taglia corto Caniggia Nicolotti, riferendosi ai quattro.

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