“Il confronto politico è indispensabile per raggiungere fini comuni più alti e ci deve spronare a cercare le soluzioni più logiche per la nostra Valle. Soluzioni che siano in grado di arginare le attuali criticità, facendo riemergere dal territorio la sua capacità di produrre e dando spazio e fiducia a chi crea lavoro. In tempi di minori risorse, è infatti necessario investire nella capacità di fare rete, in un rinnovato clima di collaborazione fra Istituzioni, politica, imprese, associazionismo e cittadini”. Il Presidente del Consiglio Valle, Marco Viérin, questo pomeriggio durante la conferenza stampa di fine anno ha insistito molto sul concetto di “condivisione di un percorso comune”, soffermandosi in particolare sul tema delle riforme istituzionali. “Nel corso della nostra azione politica sulle riforme, abbiamo inteso ribadire la nostra volontà di partecipare attivamente al processo di rinnovamento delle Istituzioni, ma in un contesto di reciproco rispetto e di leale collaborazione basati sul principio dell’intesa”.
Secondo Viérin dovrebbe tornare in auge “un confronto tra i diversi livelli di Governo, che sappia riscoprire le radici delle autonomie territoriali, andando nella direzione di un federalismo responsabile e cooperativo, all’insegna della sussidiarietà e del decentramento. Un federalismo rispettoso delle comunità locali, alle quali non deve spettare solo l’osservanza di leggi e regolamenti imposti dall’alto, ma la possibilità di essere parte attiva dei processi decisionali”.
Un tema, quello dell’Autonomia, che secondo il presidente del Consiglio Valle dovrà essere “rilanciato anche nella comunità valdostana attraverso una serie di iniziative, con l’auspicio che un ritrovato dialogo tra forze politiche e tra cittadini e istituzioni riaprirà anche le porte alla cultura della fiducia. Quella fiducia che ha sostenuto il cammino della società valdostana e che oggi dobbiamo rialimentare producendo opportunità di sviluppo e di crescita”.
