"Affidare la gestione della Casa da gioco ad una nuova dirigenza che ritorni ad essere credibile per la comunità valdostana e che proponga un nuovo piano industriale volto a garantire un vero e concreto rilancio". A chiederlo sono nuovamente i gruppi di opposizione.
"A qualche settimana dall’insediamento della Task Force politica sulla Casa da gioco di Saint-Vincent – sottolineano in una nota i gruppi consiliari di opposizione – UVP, Alpe, PD-SinistraVdA e M5S hanno concretamente preso atto della gravissima situazione finanziaria in cui versa l’azienda Casinò de la Vallée spa".
La minoranza spiega, quindi, come "la ricapitalizzazione di 60 milioni di euro approvata a ottobre è già stata utilizzata per un parziale rientro dei mutui accesi con Finaosta e dei debiti nei confronti delle banche e dei fornitori".
UVP, Alpe, PD-SinistraVdA e M5S attaccano l’attuale management: "Questa prima parte di lavoro vede quindi i gruppi di minoranza e maggioranza prendere atto che i piani industriali proposti in questi anni sono falliti. In mancanza, nel breve termine, di una prospettiva di crescita dei ricavi, l’unica via gestionale concreta che l’Amministratore unico propone alla maggioranza e alla minoranza per salvare l’azienda è la riduzione dei costi del personale".