Micro di Arvier e Cogne, i sindacati scrivono a Napolitano contro l’esternalizzazione

Nel frattempo i sindacati nel pomeriggio hanno incontrato la Delegazione trattante di parte pubblica della Comunità montana Grand Paradis, sottoscrivendo un accordo sui criteri da applicare alle 14 lavoratrici assegnate alle due micro esternalizzate.
Economia

Non va giù ai sindacati la scelta della Comunità montana Gran Paradis di esternalizzare la gestione delle microcomunità di Arvier e Cogne. Dalla critiche Cgil, Cisl, Uil e Savt sono passati ai fatti, notificando ieri un ricorso al Presidente della Repubblica.

Nel frattempo i sindacati nel pomeriggio hanno incontrato la Delegazione trattante di parte pubblica della Comunità montana Grand Paradis, sottoscrivendo un accordo sui criteri da applicare alle 14 lavoratrici assegnate alle due microcomunità esternalizzate.

"Così come richiesto dall’assemblea del personale – si legge in una nota – le organizzazioni sindacali –  hanno ottenuto che la mobilità interna venga applicata esclusivamente al personale assegnato alle strutture di Arvier e di Cogne."

Inoltre i criteri e i punteggi individuati ai fini della graduatoria in base alla quale le lavoratrici, interessate dalla mobilità, possano scegliere i posti di lavoro ai quali essere assegnate, sono quelli precedentemente individuati dalla delegazione trattante di parte pubblica. 

Sindacati e Comunità hanno deciso istituire un tavolo di confronto  – il primo incontro è in programma il 6 di novembre –  per definire l’orario di lavoro ciclico, da applicarsi a tutto il personale impiegato presso le strutture, che non prevederà più l’inserimento della figura jolly. Infine sarà un incontro monotematico ad affrontare i problemi del personale assunto a tempo determinato per il servizio di assistenza domiciliare.
 

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